| inviato il 03 Maggio 2024 ore 8:53
Piccolo fuori tema: la solita sciatteria ed approssimazione dell'informazione.
Guardando la foto di famiglia che sopra ha inserito Lastprince mi chiedevo se i piedi tagliati fossero voluti. Allora vado a cercare su internet "Annie Leibovitz's own family photo" e mi appaiono varie immagini tra cui questa:
Inizio a pensare che i piedi tagliati siano una cifra stilistica. Però mi sorge un dubbio e vado avanti a cercare meglio. Trovo questa:
Tra l'altro mi sono apparse varie altre foto di ritratti della Leibovitz a celebrità: 9 su dieci hanno i piedi tagliati o le mani tagliate, qui manca una falangetta là manca una falangina, è evidente che i negativi non possono essere così
... e mi monta la rabbia: è come se un giornale citasse Dante così "nel mezzo del cammin/ mi ritrovai per una selva"
ma peggio ancora, perché poi c'è pure la questione dei colori alla caxxo, per cui è come se qualcuno citasse Dante così "nel mezzo della passeggiata/ mi sono ritrovato in un bosco" |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 9:13
Quello delle "fonti" è un problema della società odierna. In tutti i campi, dovremmo sempre verificare ciò che guardiamo o postiamo e su cui ci formiamo opinioni. Fine O.T. |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 13:50
Si questo è quello che ci porta internet : una fonte infinita di nozioni, foto, notizie, ... ma molto spesso inesatte o tagliate o castrate, per non parlare delle fake news.
Il problema è che oramai ci siamo abituati, e nessuno si indigna piu'.
|
| inviato il 05 Maggio 2024 ore 14:26
Fotografia Europea 2024
La fotografia europea di questo anno ha come punto di incontro la natura : tutte le esposizioni sono state incentrate dai curatori sul cambiamento climatico, sull'effetto delle trasformazioni legate al clima, su come si puo' lavorare con la natura.
Una rassegna per me non memorabile, in quanto il tema ha costretto i curatori a cercare nel mondo dei fotografi-artisti, con lavori del passato, o con lavori ahime' di basso livello.
Tra le poche cose che mi sono piaciute vi segnalo le foto in bianco e nero della fotografa sud africana Jo Ratcliffe...
...con belle stampe del territorio africano.
Le foto del gia' segnalato Michele Sibiloni, che ci porta sempre in Africa in un territorio dove il popolo cattura di notte le cavallette...
... con queste immagini verdi ( sono le luci usate apposta per catturarle) evocative di un paesaggio quasi marziano.
Buone per me anche le foto di Silvia Rossi alla fondazione Maramotti ...
... dove il colore domina.
Interessantissima per me una sezione nei chiostri di San Pietro della fotografia documentarista di fine ottocento - primi del 900 sulla fotografia delle nuvole; foto che a distanza di un secolo passano dalla documentaristica alla poetica...
Fino a passare in un corridoio del museo naturale di Reggio Emilia dove, tra le varie proposte del concorso "giovane fotografia italiana - premio Luigi Ghirri", troviamo delle foto notturne di Ghirri stesso che ci fa capire cosa sia la coerenza fotografica, che puo' essere vista e gustata senza il dover leggere la didascalia del progetto...
... per arrivare a una serie di piccole chicche di Gregory Crewdson, che con una serie minimalista sulle lucciole, sorprende e incanta, quasi piu' che nelle sue foto staged...
Per finire merita anche una visita lo spazio Gerra, dove la fotografia eseguita con la AI in alcuni casi affascina e spaventa : affascina per la bellezza estetica e le idee che si possono realizzare, e spaventa per tutte le conseguenze che ancora non sappiamo decifrare
Segnalo, per ultimo, una stanza del palazzo del Mosto dove L'OMNE ( Osservatorio mobile nord est ) ha disposto su due tavoloni una serie di favolosi libri in esibizione e consultazione.
Libri diversi dai soliti fotografici, che un vero appassionato non puo' non aver sognato di possedere.
Tra i tanti vi segnalo questa meraviglia :
www.alexllovet.com/Summer-s-Almost-Gone
Per concludere, un edizione dedicata alla natura, senza ovviamente nessuna foto di tramonti, senza ovviamente nessuna foto di paesaggi (tipo fioriture o cascate in Islanda), senza ovviamente nessuna foto di macrofotografia o avifauna.
|
| inviato il 18 Maggio 2024 ore 7:23
Nelle mie corde l africa di jo ratcliffe, grazie per la segnalazione.
La serie sulle lucciole l ho vista da qualche parte mi pare.
Segnalo questo, oggi mi è arrivato un suo libro. Da riguardare con calma.
martinbogren.net/ |
| inviato il 18 Maggio 2024 ore 10:25
Grazie per la segnalazione, personalmente non sono ancora pronto per apprezzare lavori come August song ma la serie ocean mi è piaciuta. Peccato per la scelta dell'autore di tenere piccole le foto sul sito |
| inviato il 18 Maggio 2024 ore 15:53
Apprezzatissimi entrambi.
Volevo fare un confronto con voi : spiego subito che le foto dei due ultimi fotografi mi piacciono moltissimo, ma mi chiedo : può questo enorme lavoro di pp o di sviluppo ( anche doppie esposizioni) distoglierci e ingannarci verso la buona fotografia?
In definitiva, sono anche questi degli effetti wow, sicuramente più raffinati, ma sempre wow che ci condizionano verso una fotografia “artistica “?
Ve lo chiedo perché non ho le idee ben chiare. |
| inviato il 18 Maggio 2024 ore 16:26
Credo che a volte, come nel caso della tipa di IG, ci sia un piacere visivo che vibra più per risonanza estetica e che tende a richiamare determinate sensazioni "mentali" legate ad un immaginario di un certo tipo. Io, ad esempio, ci vado abbastanza a nozze con certi lavori (non tutti).
Però, rispetto ad un tempo, cerco di lasciare sempre un margine di dubbio riguardo al fatto che non sempre quella capacità espressiva rivela dei contenuti o dei concetti su cui riflettere.
Bisognerebbe capire anche cosa c'è certe volte dietro questi individui. E magari tenerli d'occhio per valutare sul lungo termine se effettivamente emerge un intento più profondo o rimane solo un guizzo temporaneo (magari modaiolo) esaltato da capacità tecniche. |
| inviato il 18 Maggio 2024 ore 17:14
Per quanto mi riguarda si, potrebbe essere soltanto un effetto wow più "altolocato" , ma non è da disdegnare che un certo tipo di estetica porti delle atmosfere o delle sensazioni. Mi sembra già qualcosa.
Non importa che ci siano concetti o messaggi precisi dietro perchè apprezzi qualcosa, certo diventa molto soggettivo messa a questo modo e forse banale.
|
| inviato il 18 Maggio 2024 ore 17:17
“ In definitiva, sono anche questi degli effetti wow, sicuramente più raffinati, ma sempre wow che ci condizionano verso una fotografia “artistica “? „ credo di si, ma mi importa poco. Cerco di gustarmi le foto senza troppo dubitare. Lo so sono un po' grezzo. |
| inviato il 18 Maggio 2024 ore 17:41
Ho guardato le foto di Sharon Formichella Parisi
Per me é brava, personalmente le sue foto mi piacciono e trovo funzionino.
Non credo debba esserci per forza dietro chissà che pensiero, lei ha un'estetica coerente e un buon occhio e a me basta per farmela apprezzare |
| inviato il 18 Maggio 2024 ore 19:18
Quello che intendo è: non è che se mi vesto da punk sono un punk. Questo tipo di fotografia affascina ed è senz'altro gradevole, esteticamente.
Ma se ci fermiamo a questo vuol dire che non ha nessuna importanza chi la fa?
|
| inviato il 18 Maggio 2024 ore 19:21
Non necessariamente.
Le trovo belle e piacevoli tanto mi basta.
Preferisco così rispetto a certi lavori dove fan super×le che trovo pretenziose
|
| inviato il 18 Maggio 2024 ore 19:49
“ lei ha un'estetica coerente e un buon occhio e a me basta per farmela..... „ concordo...
(scusate, non ho resistito..) |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
