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Trovare il tempo libero per fotografare: come fate, come vi organizzate.


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avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2024 ore 19:26

Anche stando a casa, se è per questo. È curioso che il fotoamatore associ sempre la pratica del fotografare all'"uscita". Come se fosse una cosa implicita.


Le case sono abitate... a volte si esce anche per stare da soli, a volte andare a spasso con una fotocamera è un modo per starsene per conto proprio e dimenticarsi di tutto perchè si sta concentrati sul fotografare, cosa che dentro casa a volte sarebbe impossibile.

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2024 ore 19:38

Uhm. No. Al di là dello "staccare la spina dalla routine", penso che sia proprio una specie di retaggio intrinseco alla pratica fotografica "basica". Infatti non credo sia un caso che l'amatore medio che scatta per hobby il 90% delle volte fa paesaggio o street. Avifauna e macro già sono generi più "specialistici".

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2024 ore 19:42

Avifauna dentro casa la vedo dura rombroMrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2024 ore 19:54

MrGreen

Ma certo Rombro, se si vuole fotografare, qualcosa la si trova sempre.
Quando ho ospiti a casa allestisco spesso un set.
C'è stato un periodo che facevo autoritratti, non per vanità, ma per arrivare il più vicino possibile alla mia essenza. Che splendore. MrGreen

Il mio commento dell'uccello nelle mutande è sparito

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2024 ore 20:15

Il mio commento dell'uccello nelle mutande è sparito

Aia, c'è puzza di segnalazione infàme MrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2024 ore 20:16

Ve l'ho servita direttamente sul piatto;-)

Io penso che la fotografia sia nata,concedetemelo, per stare all'aria aperta, recuperando poi il tempo impiegato chiusi in camera oscuraMrGreen.
Poi ognuno in casa propria è libero di mast...fotografare quello che vuole ;-)

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2024 ore 21:14

Anche stando a casa, se è per questo. È curioso che il fotoamatore associ sempre la pratica del fotografare all'"uscita". Come se fosse una cosa implicita.


Abbastanza vero... per molti fotoamatori tutto si riduce ad avere una fotocamera fika e costosa dotata di ottiche fike e costose. Gli umili accessori che uno potrebbe usare anche in casa per fare macro o still life tipo treppiedi, flash, pannelli riflettenti non fanno fiko e pochi li considerano... perciò tutto quel che viene in mente di fare è pigliare la fotocamera e uscire in cerca di occasioni per fare foto geniali.

avatarsenior
inviato il 16 Marzo 2024 ore 8:16

Ho giusto una decina d'anni più di te, Giuliano, e capisco il tuo problema molto bene.

Io ho trovato un accordo in famiglia, per cui una volta la settimana, per gli stessi motivi di Miopiartistica, devo fare del movimento.
Siccome la moglie è refrattaria al trekking e la figlia, purtroppo, è inchiodata a scuola, il sabato mattina prendo la macchina e vado a girare in montagna.
Oggi sono in ritardo perché devo accompagnarla a scuola causa FS.
Così facendo, almeno una volta la settimana qualcosa faccio: la foresta, poi, è difficile da fotografare ma presenta un sacco di opportunità, per cui c'è anche del divertimento.
Sempre nell'ottica di mantenere un rapporto duraturo con la consorte (stiamo assieme da oltre 30 anni), ci siamo accordati di non fare sempre tutto assieme, per cui durante l'anno mi organizzo un viaggio puramente fotografico di almeno una settimana con gli amici.
Con loro faccio anche qualche weekend, quando riusciamo a far combaciare i rispettivi casini.
E una volta l'anno mi faccio un 4/5 giorni per rifugi, da solo o con chi mi segue, a volte amici, a volte figlia, per godermi la montagna e fare un po' di foto.
Ah, mia mogli, in compenso, va una settimana da qualche parte con qualche amica e pure lei qualche weekend è via.
Insomma, si bilancia.

Per le vacanze, sono appunto vacanze, non viaggi fotografici.
Si sta con la famiglia e gli amici, si fanno foto ricordo, fine.
La reflex la lasciavo a casa, con la Z7II ho ripreso a portarla, causa 24-200, ma forse passerò a iPhone 15Pro.
Quando facciamo dei viaggi assieme, a volte porto due lenti, ma comunque lo spazio dedicato alla fotografia è quello che mi posso permettere “restando indietro”, quindi foto “occasionali”.
Se il posto merita, lo vedo come scouting on site (un po' costoso..), tipo la scorsa estate in Scozia.

Ricapitolando: se ne parla e ci si organizza.

avatarjunior
inviato il 16 Marzo 2024 ore 18:53

Complice un figlio in arrivo, so che il mio tempo si ridimensionerà, ma non significa che sia necessariamente "meno". Da un po' di tempo a questa parte sto spostando la mia attenzione verso generi fotografici diversi, che non necessitano necessariamente di lunghe pianificazioni, spostamenti e faricose camminate. Guardo attorno a me, cercando ispirazione in quello che ho a portata di mano, che sia a lavoro, a casa o mentre faccio una camminata.
Giusto per fare un esempio pratico, il fotografo Ernie Button ha creato paesaggi immaginari usando i fondi dei bicchieri dove erano rimasti i sedimenti di whiskey.

www.lensculture.com/projects/1047026-vanishing-spirits-the-dried#slide

avatarsenior
inviato il 16 Marzo 2024 ore 19:09

Ed ha fatto bene. La creatività non si acquisisce certo stando in giro a cazzeggiare.

avatarjunior
inviato il 16 Marzo 2024 ore 19:53

Cambi il genere praticato, qualsiasi esso sia, e ti metti a fare still life o macro. La notte. E' una provocazione, ma fino ad un certo punto....


Eccomi!!!!!!Cool

Solo al buio,poi, le posso fare le foto!!!

avatarjunior
inviato il 17 Marzo 2024 ore 9:26

Allora....bella domanda...perchè effettivamente non è facile.

Ho due figli piccoli, moglie, casa, lavoro....

cerco questo modo: tutti i giorni andando/tornando dal lavoro e a volte pure al lavoro, cerco di fotografare qualcosa, 3-4 scatti, che magari saranno cestinati ma almeno c'è un po' di allenamento...cerco poi 2-3 volte a settimana di uscire, anche alla sera se non riesco di giorno, a fare una camminata nelle mie zone dove fotografo...(ovviamente nei weekend è molto più semplice e posso fare anche 2-3 ore fuori). Cerco anche di fare magari gite di famiglia nei weekend per poter avere l'occasione di fotografare...e nelle vacanze ho sempre la macchina fotografica con me per fotografare e nel caso cerco di ritagliarmi un momento ogni tanto per uscire a fotografare per conto mio...

sono sempre ritagli, non posso certo dire ok, oggi vado fuori tutta una giornata a fotografare...

l'altra cosa però è che ho cambiato il mio modo di fotografare, agli inizi dovevo andare in grandi città per fare street, dovevo andare in posti dove la natura era stile Yosemite...adesso invece (anche grazie ad autori come Hido, Sally Mann, Anderson, Sandberg o McCullin o altri meno conosciuti) ho iniziato proprio a fotografare tanto nei miei dintorni, le cose piccole di tutti i giorni anche a casa...che forse alla fine per me sono anche quelle con più significato, perchè l'ennesima foto "imitata", ovvero presa da altri fotografi, può essere esteticamente interessante, dire anche io l'ho fatta, ma rimane foto da social...

ps proprio cosi ho visto che in questi 6 anni in cui vivo in questa cittadina fuori Uppsala, fotografando con costanza, ho visto il paesaggio cambiare...ad esempio adesso non ci sono più alcune case ma ce ne sono altre, se starò qua a lungo, chissà come sarà il futuro...o quando torno a Bergamo e fotografo la mia città scopro anche posti nuovi, riscopro posti vecchi...

avatarjunior
inviato il 17 Marzo 2024 ore 9:28

Complice un figlio in arrivo, so che il mio tempo si ridimensionerà, ma non significa che sia necessariamente "meno".


Io ho riniziato seriamente, per essere un fotoamatore chiaramente, a fotografare con costanza proprio tramite i figli...facendo foto quotidianamente di loro e della loro vita...poi man mano si può allargare lo sguardo (ha aiutato nel mio caso anche il fatto che con entrambi sono stato a casa 10 mesi in congedo parentale)...

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2024 ore 5:22

Difficile che esco per fotografare, giro sempre con una compatta pronta all'uso, se capita di trovare lungo i miei spostamenti scene interessanti da immortalare faccio qualche foto al volo è proseguo. Scatto poco ma mirato. In questo modo evito di scaricare sul computer tante immagini per poi perder tempo a selezionare quali tenere.

avatarjunior
inviato il 23 Marzo 2024 ore 7:47

Io fo un lavoro con il quale ho solo la Domenica e le festivitá per scattare, e in più devo giostrare questo tempo tra la famiglia, fidanzata, impegni vari ecc.
Mi piace fotografare paesaggi, quindi ovviamente albe, tramonti, notturne ecc.
Non è semplice, anzi.. vedo amici che andando praticamente tutte le sere a scattare riescono a beccare situazioni incredibili, mentre io, con un solo giorno a settimana quando va bene, anche per statistica, spesso e volentieri trovo condizioni meteo poco favorevoli per fare belle foto.
Quando trovo una situazione fotograficamente non soddisfacente per il mio modo di scattare, provo sempre a sperimentare altri generi, altre prospettive, per tirar fuori il massimo da quella condizione, qualunque essa sia.
Quando invece, magari dopo tante prove nello stesso posto, riesco per grazia divina a beccare la situazione giusta la goduria è indescrivibile.
Quindi non so se è un bene o un male avere poco tempo.
Conosco amici che a furia di fotografare tramonti tutti i giorni hanno perso la magia della scoperta.. della serie “il tramonto è brutto? Metto via la roba e torno a casa”.
La paesaggistica non è solo la condizione perfetta nel luogo perfetto. I paesaggi devi anche e soprattutto interpretarli.
Purtroppo anche io sto iniziando a capirlo ora, dopo tanto tempo perso inutilmente a cercare di rifare le stesse foto di altri.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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