| inviato il 08 Dicembre 2023 ore 22:14
Sul fatto che tutte le ottiche russe siano cessi dissento. Acquistai tempo fa un 50mm f 2.8 non so di che marca russo dal mio foto riparatore quindi in condizioni ottimali, per ben 30 Euro. Mi sono tolto lo sfizio di montarlo su una Canon 7 e fare 18 foto poi lo ho cambiato con un Summitar 50mm f2.0 e scattate le altre 18. Sviluppato il tutto e scansionato (mi spiace per i puristi ma purtroppo la mia camera oscura mi fu rubata anni fa e la casa che la conteneva ora non la ho più) non ci crederete ma i risultati erano assolutamente sovrapponibili! Anche il mio stampatore, uno serio non un lab, rimase stupito dalla ottima qualità dei risultati del russo. quindi? Boh dipende da quello che capita.
P.S. Lorenzo, ottima la tua correzione infatti ora la foto è decisamente meglio! |
user249402 | inviato il 08 Dicembre 2023 ore 22:22
“
Sul fatto che tutte le ottiche russe siano cessi dissento. „
La tua lo è, nonostante Lorenzo. 
Nessuno ha mai scritto che le ottiche russe siano tutte di infima qualità, di sicuro la percentuale di esemplari fallati è notevole, superiore a quella di qualsiasi altra provenienza.
Io ho due Industar ottimi, uno Jupiter 12 molto buono, diverse ottiche con baionetta Nikon tutt'altro che disprezzabili, ma pure degli autentici fondi di bottiglia, molto più scadenti dei peggior nipponici che ho, e di giapponesi ne ho tantissimi. |
| inviato il 09 Dicembre 2023 ore 0:10
Vero, però l'altra in mio possesso è più che accettabile quindi avendone solo due sono al 50%. mica male dopo tutto  |
| inviato il 09 Dicembre 2023 ore 1:34
Ho comprato in tutto undici obiettivi russi, mi sono capitati solo uno Jupiter 37 135m f/3.5 con forte velatura e due Industar 50mm f/3.5 non perfettamente centrati ma ancora più che accettabili (se non costassero così poco li avrei tenuti), gli altri otto sono OK.
Non sono numeri da poter fare una statistica ma, per la mia esperienza, l'acquisto di vecchi obiettivi di altri marchi non è molto meno rischioso.
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| inviato il 09 Dicembre 2023 ore 6:25
Vedi ad esempio il mio Sigma 10-20 EF... Ha una zona ai lati dove è tutto spappolato... il problema è che questo non succede ai bordi ma nella zona tra centro e bordi rendendo l'obiettivo quasi inutilizzabile.
Quindi dovrei dedurne che la maggior parte dei Sigma siano come il mio? Ovvio che no... ho solo pensato che chi lo aveva prima l'avesse trattato male.
Del resto, quanti di noi hanno comprato obiettivi Sovietici nuovi? Penso veramente pochi.
Quindi è praticamente impossibile puntare il dito verso una scarsa qualità o verso i controlli di fabbrica. |
| inviato il 09 Dicembre 2023 ore 8:25
Mah io compravo spesso obiettivi da un paio di amici, fotografi veri, russi.
Non possono definirsi nuovi.. ma e' materiale in ottime condizioni.
A parte il prezzo, che non e' quello dell rottame su cui si scommette spesso su ebay.
La differenza si vede. Sono mediamente in buone condizioni ed efficienti.
I produttori russi non sono × che assemblano ottica in mezzo alle capre. Sanno distinguere un buon prodotto da uno scarso e fuori tolleranza. Il punto e' riuscire a COMPRARE il prodotto buono
Succedeva anche con gli orientali... Le ottiche sigma.. qualcuno se lel ricorda? Negli anni 2000 dicevano... "i controlli a campione". La realta' era che vendevano (a prezzi bassi) anche materiale con problemi. Era la moda, sopratutto tra i produttori cinesi, mandare in europa gli scarti di produzione. Un po' come quando i nostri produttori di agnolotti e pasta mandano in Germania i loro prodotti... la frase che senti spesso e': "manda.. manda. Che' tanto la mangiano tutto senza lamentarsi"
Insomma, parlando di vecchi obiettivi, credo che quel che abbia influito di piu' sulla qualita' di una copia sia come e' stato tenuto dai proprietari precedenti. C'e' roba che ha lavorato bene e roba che e' stata massacrata di botte.
Purtroppo questo accade anche con marchi importanti e con obiettivi costosi.
Aggiungerei che e' importante possedere un set di obiettivi a livello, in grado di rispondere a richieste di dettaglio e precisione elevate. Ma nonper questo si devono scartare obiettivi non esattamente perfetti.
Il difetto, puo' essere valorizzato. Rende unico un oggetto di serie.
E' uno dei motivi per cui in un altro 3d sostengo che il giappone sia difficile da fotografare cogliendone il senso.
Il modo di considerare la produzione di serie e l'oggetto materiale e' totalmente diverso dal nostro. Certi oggetti per noi sarebbero da gettare . Per loro sono da valorizzare.
Riparano oggetti di poco valore e grande serie con stucchi d'oro zecchino. Trasformandoli in oggetti preziosi, con una storia alle spalle.
Un po come se noi prendessimo un vecchio obiettivo scalcagnato e lo riparassimo placcandolo d'oro. |
| inviato il 09 Dicembre 2023 ore 9:05
Salt, condivido ciò che hai scritto sul materiale Sovietico e del Est in generale. Oggi trovi un sacco di roba passata da milioni di mani e utilizzata chissà per cosa, se ti rendi conto di ciò che compri sai bene che potrebbe non essere il massimo, Franco ha comprato una fotocamera Sovietica per due spicci e ha montato l' ottica su una Mirrorless, Punto. Quello che è uscito da quel file è divertimento, curiosità, piacere, indipendentemente dal risultato finale, ottimo o disastroso che sia, io avrei fatto la stessa cosa, ma avendo solo reflex sono limitato. Le ottiche dell' est sono in generale buone se non ottime, ma è difficile trovarle... Non vissute. Ai tempi quando le Pentacon venivano regolarmente importate da Cattaneo avevi signore ottiche che svolgono il loro scopo ancor oggi. Per le Sovietiche, come hai detto giustamente tu, se conosci qualcuno locale o che ha agganci in loco, trovi ottime cose. |
| inviato il 09 Dicembre 2023 ore 11:59
@Davide, hai capito perfettamente il carattere ludico di questo esperimento che nonostante i non eccelsi risultati, mi ha divertito ed è servito a fare quattro chiacchiere sul forum  |
user249402 | inviato il 09 Dicembre 2023 ore 14:01
Una bellezza ex cccp, la ha pure Lorenzo, in manutenzione, scatta sempre su 1/50, qualsiasi sia il tempo impostato.
Non è un "difetto congenito", è dovuto all'uso
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| inviato il 09 Dicembre 2023 ore 14:24
Ahia... va smontato e revisionato l'otturatore... 
La mia per ora sembra andare bene con i tempi...
Tocco ferro.  |
user249402 | inviato il 09 Dicembre 2023 ore 14:40
Fortunatamente il moment 24 è una buona copia dei Compur, è molto semplice da revisionare ed ho molti ricambi, sperando che non siano messi peggio di questo
L'Industar, 105/3.5 invece, non mi ha mai convinto sul 6x9, sui bordi perde, forse colpa anche del fatto che il pressapellicola non sia il massimo, ed anche perché la maf si fa ruotando l'elemento frontale, e non con la traslazione dell'intero nocciolo ottico, come, per esempio, nelle biottiche Rollei. |
| inviato il 10 Dicembre 2023 ore 15:20
Allora beccatevi questa: Kodak Brownie 2A, prodotta tra il 1901 e 1904. Perfettamente funzionante, con otturatore rotante ad 1\35 fisso, ben 3 (tre) diaframmi selezionabili tramite ghigliottina, posa B, obiettivo a focale fissa. Modificata per accettare rulli da 120, altrimenti montava da 116. Mirini a specchio per inquadratura verticale ed orizzontale.
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user249402 | inviato il 10 Dicembre 2023 ore 17:55
Bellissima box camera, da risultati abbastanza buoni, grazie al generoso formato, certo, con pellicole attuali e solo 1/35" l'uso di filtri neutri è imprescindibile.
Tempo fa, me ne è stata proposta una alla modica cifra di 980 (novecentottanta) €, "è antichissima e rara", a nulla è valso il tentativo di spiegare che ne sono state prodotte a milioni, "non mi faccio fregare da nessuno" la laconica risposta |
| inviato il 27 Dicembre 2023 ore 7:34
Un caro augurio di Buone Feste a tutti gli amici raccoglitori di fotofossili.
Spero siate tutti sopravvissuti al primo round dell'incontro enogastronomico che ogni anno si ripete puntuale.
E che il 2024 ci porti tanta nuova ferraglia arrugginita.
Roberto |
| inviato il 27 Dicembre 2023 ore 8:26
Roberto ringrazio e ricambio gli auguri. La speranza di trovare ferrivecchi è sempre accesa |
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