| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 1:32
Questo post pone la Fotografia al centro degli interventi futuri.
Per Fotografia non si intende bokeh, porzioni ingrandite di pupazzetti, nitidezza e pp sparata.
Si tenterà' di parlare di Fotografia, di autori, con esempi e citazioni.
Si parlerà' di sfumature.
Se preferisci la pillola rossa questo è il luogo giusto.
Si continua da qua:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4582867&show=15
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| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 9:47
Seguo con piacere |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 11:24
OPS... |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 19:27
Mi interessa molto |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 19:41
Last dai un'occhiata alla pag.15, di provenienza...
Cosa utile per chiarimento. |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 21:47
Eccomi |
| inviato il 03 Dicembre 2023 ore 23:52
“ Last dai un'occhiata alla pag.15, di provenienza...
Cosa utile per chiarimento. „
Ti rispondo.
La foto non è di Ghirri.
Ho visto nella mia vita almeno 10 mostre di Ghirri e non la ho mai vista.
Non contento, conosco anche la figlia Adele che si occupa dell'archivio e da' l'autentica e mi ha detto che non è sua.
Il perche' sia nelle pagine web che hai citato rimane un mistero.
Ovvio che non è colpa tua.
Io giuro pensavo a uno scherzo.
Io direi comunque che non è successo nulla di grave e di proseguire con l'intento di guardare al futuro, ai nuovi fotografi, a quelli nascosti nel web, su Instagram per dire , e uscire dal solito Ghirri.
Todos amigos.
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| inviato il 04 Dicembre 2023 ore 2:16
www.olga-karlovac-photography.com/site/
Amo molto il suo mondo fatto di mosso, grana e sfocato. Sono curioso di conoscere le vostre opinioni.
Un caro saluto a tutti |
| inviato il 04 Dicembre 2023 ore 2:19
Piace anche a me.
la cosa divertente è la didascalia in basso : " queste foto non sono replicabili con l'AI " 
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| inviato il 06 Dicembre 2023 ore 10:45
Invece che fare una segnalazione vorrei provare a raccogliere con voi un po' di pensieri liberi e chiedere quale sia la vostra opinione/sensazione.
Stavo leggendo un saggio legato all'iperrealismo in pittura, un movimento che esiste dagli anni 70 ma che non ebbe lo stesso successo e spinta della pop art e che non è mai stato realmente unito e omogeneo.
Attualmente però c'è stata un'esplosione un po' in tutto il mondo legato a questo tipo di pittura con autori capaci e importanti come Leng Jun e tanti altri che stanno prendendo strade nuove.
Nel saggio concludeva con il fatto che nel passato la fotografia ha obbligato la pittura a cambiare, ma che ora avviene un po' il contrario.
Effettivamente i collezionisti hanno effettivamente sempre storto il naso per opere digitali non per una questione di qualità ma di riproducibilità che quindi mina il valore del loro acquisto.
In più sempre più spesso ci si rifà al passato (avviene con l'arte in genere in realtà), si recuperano stili delle avanguardie degli anni 20 e un po' ovunque si è iniziato a ibridare la fotografia.
Anche se i musei italiani sono un po' indietro in mostre private sempre più spesso si vedono lavori che mischiano fotografia, collage, pittura, videoarte e AI.
Mi è un po' venuto da pensare a opere come violon d'ingres di Man ray e altre sperimentazioni di quei fotografi.
Ho come la sensazione che ci troviamo in un momento di nuovo cambiamento, questa volta a dover "evolvere" è la fotografia spinta dalle nuove tecnologie e dal ritorno al figurativo in pittura.
Sono curioso di capire quale sarà la strada e il futuro fotografico e mi viene spontaneo provare a trovare una mia direzione.
In Italia però a volte vedo come se tutto sia bloccato, molte gallerie sono ferme a un certo tipo di fotografia che si rifà per molti versi a Ghirri,Guidi, ecc...
E' come se volessero la ripetizione infinita di quelle idee, di quella visione, abbiamo quindi una sorta di declinazione con molte varietà di quella tipologia di approccio come se non si potesse fare altro.
Ovvio che non è sempre così, ma a parte i soliti nomi noti del passato vedo sempre che si da spazio a questa visione fotografica e penso che dopo tutti questi anni si potrebbe provare a capire se sappiamo fare anche altro |
| inviato il 06 Dicembre 2023 ore 12:51
Io vado a molte mostre, rassegne, gallerie.
Cio' che dici è vero.
La direzione di tutte queste ramificazioni è molto legata al mezzo usato : il digitale viene quasi percepito dall'intellighenzia fotografica come uno scanner.
Siamo stati talmente bombardati dalla nitidezza e dalla perfezione che per cercare qualcosa di "artistico" si roccorre al mezzo antiquato con tutte le sue imperfezioni.
Sembra quasi che il digitale sia da lavoro, e l'analogico sia da artista.
Il 90% delle foto ad Arles sono in analogico, la stessa cosa nelle foto in vendita nelle gallerie di Paris Photo.
E' come quasi un tentativo di svincolarsi da chi usa il telefonino.
Vado oltre : leggo sempre di piu' corsi votati all'uso del analogico e, ultima novita', del banco ottico.
Io stesso sono stato coinvolto da un amico fotografo di moda (digitale), a una sua esperienza di ritratto con un banco ottico che stampa su vetri che vengono sviluppati con vari acidi e poi messi contro una lastra di metallo per vedere il risultato (decisamente sorprendente).
A livello artistico di gallerie hai ragione: i nomi che circolano sono sempre gli stessi con foto che facevano parte dell'avanguardia una 50ina di anni fa' : Ghirri, Guidi ecct ecct.
La cosa divertente è quando i galleristi, esponendo i lavori, nascondono quando si tratta del digitale, ed esaltano quando si tratta dell'analogico.
Questa distanza penso che aumentera' ancora di piu' con l'avvento della AI legata alla fotografia.
L'imperfezione ci salvera'.
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| inviato il 06 Dicembre 2023 ore 12:54
Kintsukuroi: ci salveranno solo i metalli preziosi e la stampa al platino.
La visione giapponese della produzione di serie resa unica.
Ho fatto una serie di opere secondo questo principio.
E' un lavoro non ancora completato, ma ne sono molto contento. |
| inviato il 06 Dicembre 2023 ore 13:52
“ L'imperfezione ci salvera'. „
Non è quello è solo mero collezionismo, l'analogico da più garanzie di non avere tante copie che svalutino l'acquisto.
Comunque vanno molto anche i collage come un evoluzione di opere Dada del passato, alcuni sono davvero belli |
| inviato il 06 Dicembre 2023 ore 17:42
Ciao a tutti,qualcuno mi puoi spiegare il nesso del titolo e il primo messaggio di questa discussione.
Non capisco la utilità e i lsuo fine,mi scuso se posso sembrare chiecco e quadrato!
Buone foto a tutti e tutte,Marco. |
| inviato il 06 Dicembre 2023 ore 18:47
Marco è soltanto un blog dove si parlera' di fotografia a livello autoriale.
Possibilmente di fotografi contemporanei non troppo conosciuti. |
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