| inviato il 28 Luglio 2023 ore 18:19
Loconte
"Appunto è quello che faccio di solito, tengo conto quando ho finito di sviluppare la fotografia di guardarla nello spazio che in quel momento serve: web, stampa o altro, poi ci sono più scelte in caso vada dallo stampatore fisico"
Credo che ci siamo capiti, noto solo un uso improprio dei termini che può ingenerare confusione: quando dici "guardarla nello spazio che in quel momento serve: web, stampa o altro, poi ci sono più scelte in caso vada dallo stampatore fisico".
In effetti l'insieme che utilizzi per l'uso di destinazione (web, stampa), è il profilo, non lo spazio colore (all'interno del profilo puoi navigare con uno degli spazi colore).
Sono certo che ti è chiara la differenza, però utilizzando un termine al posto dell'altro si può confondere chi legge... |
| inviato il 28 Luglio 2023 ore 18:21
Loconte
Quando lavoro la fotografia di solito uso profili più ricchi con lo spazio colore adeguato a quello del programma, per capirci come quando apri una fotografia in Photoshop il programma ti chiede in quale spazio colore vuoi lavorare, finito il tutto se lo converto nello spazio colore sRGB per il web uso per guardarla lo spazio colore sRGB del monitor altrimenti come faccio a capire la resa in sRGB? Ditemi se sbaglio o forse diciamo le stesse cose con parole diverse
È corretta la procedura che segui. |
| inviato il 28 Luglio 2023 ore 19:14
Forse mi sono spiegato male, volevo dire che il profilo sRGB che ottengo, lo avrò nello spazio sRGB, questo lo faccio nelle impostazioni iniziali della calibratura che avvio, concedimi che dopo quasi 10 anni di stampe on line e in negozio qualcosa ho afferrato e non ho mai avuto delle grandi e sgradite sorprese, e che stamattina Chiotas mi ha un po' destabilizzato, secondo lui la calibratura va fatta solamente con quello nativo chiamato Panel Native, ho visto che ha dei titoli per parlare di queste cose, ma ha lasciato la conversazione, in risposta a Massimo Baldo che chiamava "sondine" le sonde che si usano a calibrare, lui portava a esempio il rosso, ti propongo una mia foto con la sua piccola storia di stampa www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3422735 è in bianco e nero ma ha una forte presenza di rosso, per me congeniale al soggetto : stampata on line con Saal, risultato buono, non posso controllare perché regalata alla persona ritratta, ma sicuramente avrà delle dominanti magenta nel bianco e nero, poi fatta stampare a Brescia da uno stampatore e ottimo fotografo soprattutto in pellicola, una splendida carta, niente dominanti, settimana scorsa fatta vedere da un altro stampatore qui a Brescia, stesso curriculum dell'altro forse più digitale, sto preparando una mostra con lui, mi ha detto che essendoci del colore in un bianco e nero deve essere stampata in un dato modo, altrimenti possono esserci delle dominanti a una attenta visione, però in tutte le 3 volte il rosso è rosso, le variazioni si possono forse cogliere analizzando la fotografia con qualche strumento non certo dall'occhio umano, poi ho controllato altre stampe in bianco e nero fatte con Saal, tutte con dominanti, il file era lo stesso sia da Saal che dallo stampatore, un saluto e grazie per la pazienza |
| inviato il 28 Luglio 2023 ore 21:40
@Agnese grazie della spiegazione, ora mi è chiaro come devo procedere. |
| inviato il 28 Luglio 2023 ore 22:21
Loconte
L'accoppiata monitor/dispositivo calibrazione che utilizzo sono diversi dai tuoi, quindi non sempre siamo allineati con i termini, però la procedura resta quella e mi sembra che tu ce l'hai chiara, forte dei due lustri di buoni risultati.
Il discorso dello stampatore mi ha incuriosito, utilizza una stampa tipografica o quella da laboratorio fotografico? |
| inviato il 29 Luglio 2023 ore 0:40
Da laboratorio fotografico, uno usa Epson, l'altro Canon, sono diversi anche di carattere, "l'Epsoniano" più estroverso ho fatto l'anno scorso con lui un book/catalogo con le fotografie di sculture in legno di un mio amico, improvvisando uno studio fotografico, lo scultore era contento quindi bene, però stampato fuori, in stampa tipografica mi ha aiutato nella preparazione dei file e nella impaginatura e per i testi, il "Canoniano" più introverso e riservato, ho fatto alcune stampe con lui, ha delle bellissime carte, tanto per dare colore al discorso, tanto per rimanere in tema, buona notte |
| inviato il 29 Luglio 2023 ore 8:12
Riguardo alle dominanti nel bn invito tutti, finito il lavoro di post produzione e convertito il file nel profilo colore di destinazione a verificare con l'istogramma impostato su “colori” che non ci siano residui cromatici ai vertici (cosa che si verifica praticamente sempre). in alternativa di può navigare sull'immagine con la pipetta per verificare i valori RGB. Ho scoperto essere buona norma, prima di salvare il file, aggiungere un livello di conversione in bn. |
| inviato il 29 Luglio 2023 ore 8:17
Terrò conto dei consigli che sono sempre ben accetti, la mia esperienza mi dice che con lo stesso file fatto stampare uno on line l'altro con lo stampatore fisico nel secondo caso le dominanti spariscono, te ne accorgi solo se le metti a confronto, la causa non la conosco non ho conoscenza a sufficienza |
| inviato il 29 Luglio 2023 ore 14:05
@Loconte
“ Agnese il profilo della macchina è relativo scattando in raw „
si lo so, te l'ho chiesto perchè non sapevo se scatti in raw o jpg
“ ma tu che monitor hai? Perchè a volte cambia in base allo strumento che si usa, „
si forse è così, io ho un vecchio Asus Proart, uso la sonda Xrite i1 display pro, faccio 2 calibrazioni con i settaggi che ho scritto in precednza, poi imposto uno o l'altro a seconda dell'esigenza.
Spazio colore dell'immagine (adobe rgb o srgb) lo gestisco da photoshop.
|
| inviato il 29 Luglio 2023 ore 18:24
@Agnese
"uso la sonda Xrite i1 display pro, faccio 2 calibrazioni con i settaggi che ho scritto in precednza, poi imposto uno o l'altro a seconda dell'esigenza.
Spazio colore dell'immagine (adobe rgb o srgb) lo gestisco da photoshop."
Sintesi eccellente, la mia procedura prevede in più due profili per i lavori in ambiente notturno.
Sono pensionato e posso permettermi di perdere tempo (non frequento i cantieri... ) |
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 9:14
Lookdido mi permetto di mettere un link per una pagina dove spiega la sottile differenza dei termini profilatura e calibratura, forse riesce meglio delle mie parole di spiegazione, verso la fine c'è una frase esplicativa evidenziata, poi per quanto riguarda l'uso dei programmi di fotoritocco, Lightroom lavora in Adobe non mi sembra che puoi cambiare nello spazio sRGB, forse puoi metterlo se scegli impostazioni fotocamera, ma questa deve essere impostata in quello spazio colore, sto finendo il fotolibro e il JPG deve essere salvato in sRGB, e devo fare la prova colore, io per prima cosa con il tasto del monitor scelgo la calibratura n°3 che corrisponde a questo spazio colore, faccio la prova colore con l icc scaricato da Saal, se tutto è a posto salvo il jpg in sRGB, poi apro Photoshop e prima di aprirlo mi domanda se voglio aprirlo con il profilo incorporato, do ok e mi si apre, sul monitor è sempre impostata la calibrazione sRGB, ora se metto a confronto la fotografia aprendola nei due programmi è identica, questo è il link docs.krita.org/it/general_concepts/colors/profiling_and_callibration.h io ho sempre fatto così nella preparazione di un file per la stampa, un saluto e buona domenica |
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 9:28
Lightroom non lavora in AdobeRGB e il rendering dell'anteprima viene fatta di default in prophoto (https://helpx.adobe.com/it/lightroom-classic/kb/color-faq.html).
Calibrare il monitor in uno spazio colore per farlo coincidere con quello di esportazione non ha utilità se lavori con i prodotti Adobe (ho scoperto invece averlo con software come DaVinci Resolve).
La calibrazione de monitor va fatta cercando di ottenere il gamut più ampio possibile. Per verificare la resa in uno spazio colore particolare, eventualmente anche più ridotto dello spazio ottenuto in calibrazione, basta fare il softproof che si può fare sia in riferimento a gamut per la stampa (usando quindi gli ICC della carta forniti dallo stampatore), sia con riferimento a spazi colore tipici della visualizzazione a monitor, ad esempio SRGB.
|
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 9:37
In pagina preferenze alla voce impostazioni predefinite raw io leggo Adobe come predefinito, così mi pare sia scritto, un saluto e grazie |
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 9:58
Per approfondire ti ho messo il link. Lì trovi tutti i chiarimenti. Un saluto |
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 11:01
Biga ho capito ripensandoci al mio errore, lo spazio colore che usa Lightroom è lo stesso che usa Cameraraw, mi sembra di capire che la procedura che faccio sia più inutile che sbagliata, un saluto |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
