| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 19:59
“ Anche la spasmodica ricerca di quel "nonsoche" attraverso l'uso di attrezzatura desueta fa parte dei feticismi tecnici, però. „
direi di no ... al netto della parte collezionistica, un fotoamatore che preferisce la resa analogica di una stampa ai sali d'argento, deve obbligatoriamente utilizzare fotocamere "desuete" ... almeno sino a che Leica non inizierà la produzione della M6 che dovrebbe arrivare a breve. A quel punto gli analogici migreranno anche su attrezzature nuove. |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 20:24
scattare una foto con la Holga 120 o un'altra fotocamera quasi simile tipo una vecchia Lubitel o una vecchissima flexaret comporta che la fotografia risultante sara' abbastanza caratterizzata . . riceverà un'impronta analogica vissuta, sciupata, sfocata, desaturata, vignettata, con basso contrasto ecc. e tutto questo va bene perchè conferisce uno stile non inventato in PP ma dato dall'impronta +/- riconoscibile della macchina.
Diciamo che il tutto aiuta ad uscire dagli standard digitali ma poi per farne una ""vera foto"" serve l'impronta del linguaggio e del racconto senza aver la pretesa che diventi un capolavoro. Il vantaggio di un fotografo che si accinge ad utilizzare una holga o similari è che dovrà concentrare il suo sforzo mentale unicamente nella gestione di un mezzo analogico inadeguato lottando per ottenere, a delle condizioni non sempre favorevoli, buoni risultati.
non ci sarà il raw e il software in PP che gli permette di ballare nel manico, qui serve solo il manico e il fiuto del fotografo, solo una mente chiara e pulita può avere successo.  |
user204233 | inviato il 12 Febbraio 2023 ore 20:26
“ un fotoamatore che preferisce la resa analogica di una stampa ai sali d'argento, deve obbligatoriamente utilizzare fotocamere "desuete" „
Sì, è scontato, la domanda però è: "perchè si preferisce la resa analogica e non la resa del digitale"?
La domanda non è rivolta a te, ma è generale, io scatto col digitale, mi piace molto la resa analogica, ma questo è dovuto al fatto, probabilmente, che il 95% e passa degli scatti in rete (e per il poco che resta, fuori dalla rete) sono produzioni frutto del digitale.
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| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 20:46
“ si afferma che con la rollei 35 non uscirà mai nulla di artistico, parla per tutti non al singolare „
no si afferma che a ME piace fotografare con una piccola rollei.
“ ribatto che il mezzo non c'entra nulla con il risultato artistico, „
e qui ti si da' ragione a prescindere..
“ esattamente.. con l'arte c'entra solo l'artista.
Quasi nessuno di noi pero' e' un artista... „
ma si calca la mano aggiungendo che nessuno di noi, purtroppo, holga o Rollei che sia, e' un artista. |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 20:48
“ Più che un dubbio, ho la certezza che nn avrebbe avutolo stesso risultato (che voleva ottenere). „
Ah beh , su questo concordo al 100% ,un fotografo stra-affermato può permettersi di divagare come meglio crede perchè conosce benissimo la materia e di conseguenza il risultato al quale vuole giungere.
Non sto dicendo che utilizzare una Holga sia il male di questo mondo , bensì che per il fotoamatore medio essa rappresenta un vezzo stilistico e nulla più , un modo come un altro per affermare la propria idea di fotografia.
E ,per quanto mi riguarda, tratto questo vezzo alla stregua della fantomatica ricerca del Jpeg "naturale" out-of-camera, del mitico 3d delle lenti esotiche ed altre corbellerie che si leggono quotidianamente sui corpi macchina.
Per inciso le foto proposte dall'op mi piacciono molto, la terza in particolare .
“ direi di no ... al netto della parte collezionistica, un fotoamatore che preferisce la resa analogica di una stampa ai sali d'argento, deve obbligatoriamente utilizzare fotocamere "desuete" ... almeno sino a che Leica non inizierà la produzione della M6 che dovrebbe arrivare a breve. A quel punto gli analogici migreranno anche su attrezzature nuove. „
Foto che stiamo tutti osservando attraverso un monitor più o meno calibrato .
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| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 20:54
 purtroppo ... servirebbe un incontro (in trattoria) stampe alla mano ...  |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 20:57
“ Chi pratica digitale non può essere definito artista. „
“ Nessun corpo digitale può offrire la medesima impronta della pellicola...figuriamoci la resa di Ackerman; Ackerman che da parecchio tempo - vanamente - tento di emulare con le mie ottiche Leica M ed anche con Nikon.
„
Sigh... |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 21:38
Per prima cosa, ringrazio tutti per le interessanti osservazioni e i gentili commenti.
Ora, vorrei fare un'osservazione sull'interrogativo di Passaggiobbligati ""perchè si preferisce la resa analogica e non la resa del digitale"? Io credo che, in realtà, ciò che molti preferiscono sia l 'azione del fotografare in analogico rispetto al digitale. Almeno, per me è così.
Mi spiego: se guardo due fotografie, una fatta con una macchina digitale ed una con una macchina a pellicola, non scelgo automaticamente la seconda, scelgo quella che mi piace di più a prescindere dal mezzo con cui è stata fatta.
Ma se devo scattare delle foto, tra una macchina digitale ed una a pellicola scelgo sempre la seconda. Perché?
Perchè considero le macchine digitali alla stregua degli elettrodomestici: strumenti che servono per fare qualcosa al posto mio. Io non faccio altro che portare qua e là la macchina digitale, ma la fotografia la fa in effetti la macchina, che decide al posto mio esposizione, tempo di scatto, diaframma, bilanciamento del bianco, mette a fuoco e segue il soggetto ecc. Lo so che si può mettere la macchina in modalità M, ma in realtà dal punto di vista tecnico ormai le digitali sanno meglio del fotografo medio cosa fare nel 99% dei casi, dunque che senso ha?
Però io voglio fare fotografia, non essere solo le gambe della macchina fotografica. Dunque, scelgo la pellicola, e scelgo macchine fotografiche molto semplici, completamente manuali, anzi come ho detto addirittura camere stenopeiche (a breve vi toccherà un post su una di queste. scusate). Solo così ho l'impressione di fare fotografia.
I risultati saranno quel che saranno, io come ho detto non penso lontanamente di essere un artista, e neanche un artigiano della fotografia. Al massimo posso definirmi un hobbista che sa qualcosa in merito alla fotografia. E va bene così. |
user204233 | inviato il 12 Febbraio 2023 ore 21:52
La madonna... la composizione è ancora roba dei fotografi, non della macchina.
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| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 22:06
“ Nessun corpo digitale può offrire la medesima impronta della pellicola „
Perché, una pellicola può forse restituire l'impronta del digitale?
Quando la finiremo con le frasi fatte?
E lo scrive uno che si è fatto la gavetta con la pellicola e la camera oscura (o anche le dias) per anni.
Si sceglie in base alle proprie preferenze e ai risultati che si vogliono raggiungere, e basta.
Dire che l'arte si fa solo con questo o solo con quello è un'emerita....
Ogni strumento, vecchio o nuovo che sia, compresa la Holga 120 o il cellulare, è una possibilità in più, null'altro! |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 22:12
Passaggiobbligati: giusto quella, per ora...ma con l'introduzione massiccia dell'IA nei nuovi corpi digitali, sono sicuro che tra un pò anche la composizione la farà la macchina secondo regolette standard e librerie precaricate. |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 22:27
Ma non si è mica obbligati a usarli gli automatismi; io uso un'entry level da 12 anni impiegando forse un quinto delle sue teoriche potenzialità su automatismi e preimpostazioni varie: giusto l'af, il flash di schiarita e l'automatismo sui tempi quando faccio macro di insetti; cose che c'erano anche sulle ultime analogiche (ma le mie erano più vecchie) |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 23:53
@lupacchiotto ... non penso che sia difficile ottenere quel risultato anche col digitale... |
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