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“ attualmente, a mio avviso il miglior compromesso sono le ibride plugin. danno una autonomia decente di qualche decina di km in elettrico ma all'occorrenza usano il termico per lunghe distanze „
Dipende sempre dalle esigenze e possibità dell'utente. A mio avviso attualmente per chi può ricaricare da casa l'elettrico non è un compromesso, ma la scelta migliore. Sempre che uno non faccia molti km al giorno, ma sotto i 200 non c'e' proprio alternativa migliore. L'ibrido full è una transazione del momento. L'ibrido plug-in è un costo aggiuntivo inutile. A me occorreva una segmento b ed ho preso yaris. Se ci fosse stata in versione plugin non l'avrei neanche presa in considerazione. Come elettrica, all'epoca c'era solo la Zoe con batterie a noleggio che è la porcata più porcata che potessero fare. Ero tentato dalla leaf ma per le mie esigenze era troppo "grossa". Vado avanti così ancora qualche anno a 22kml di media alla pompa e costi di manutenzione bassi. Poi passo ad elettrica pura e ciaone.
@CesareCallisto: fa piacere trovare qualcuno che condivide Diciamo che il punto da me sollevato non è tanto relativo alle normali condizioni operative, quanto alle condizioni di emergenza (leggi: incidente agli impianti di produzione/stoccaggio). Sul lungo termine (e transizione massiccia all'idrogeno) si potrebbero davvero modificare alcuni degli equilibri atmosferici con effetti poco prevedibili.
@Nikmeditato: il CO2 storage è un altro argomento su cui non sono assolutamente d'accordo. Equivale essenzialmente a pulire casa e nascondere la polvere sotto il tappeto: la polvere rimane, e può uscire di nuovo. Alla pari delle "bonifiche per diluizione" (ovvero uso acqua pulita per scendere entro i limiti di legge) o il conferimento in discariche speciali non si risolve effettivamente il problema ma lo si confina in ambienti controllati. Quello che realmente potrebbe rappresentare un passo avanti è la conversione della CO2 in metano o altri composti energetici o utilizzabili nell'industria chimica. E qui si ritorna al solito punto: questa conversione richiede energia, e sarebbe ossimorico se provenisse da combustibili fossili.
E' quello che dicevo Andrea. L'unica via percorribile sono le rinnovabili. L'unico gas da riconvertire è quello delle scoregge degli animali da allevamento, ma sarebbe meglio mangiare direttamente un decimo delle tonnellate di vegetali che occorrono per produrre un pezzetto di bistecca. In realtà non dobbiamo inventare molto di nuovo, ma semplicemente consumare meglio.
"Nel 2009, un'analisi critica del rapporto della FAO tramite la riclassificazione di alcune voci, la correzione di stime e il conteggio di elementi inediti, pubblicata dal Worldwatch Institute, ha concluso che il totale delle emissioni di gas serra attribuibili al settore zootecnico sarebbe maggiore del 18% e rappresenterebbe una quota pari o superiore al 51% delle emissioni totali. Una quota questa superiore a quella relativa all'intero settore dei trasporti (stradali, aerei, navali e ferroviari), responsabile del 13,5% di gas nocivi"
Amici, è inutile che ce la stiamo a raccontare, il futuro sono le energie rinnovabili.
Elettrico fotovoltaico ed eolico, stop.
Sono le uniche che possiamo iniziare a mettere in campo da subito e che nel giro di pochi anni ci faranno uscire dalla dipendenza esterna dell'energia.
Ad oggi la trazione elettrica non è ancora una cosa percorribile, guardate qui che casino che bisogna fare per andare da Padova a Nizza a 100 km/h
Però penso che tra 5/6 anni, se l'investimento sarà continuo sia in tecnologie che in infrastrutture, la transizione sarà ben avviata.
Per l'autotrazione pesante, servirà ancora il fossile per un bel po' di anni.... l'idrogeno è un elemento troppo instabile, a contatto con l'aria rischia concretamente di incendiarsi, andate a vedere le foto delle stazioni di rifornimento esplose nei paesi nordici.
Dovrebbero fare alcuni decreti che favoriscano concretamente l'installazione del fotovoltaico nelle abitazioni.
Sono sicuro che con la spinta della ricerca nel settore, usciranno nuovi sistemi più efficienti, a me piacerebbe che l'Italia diventasse un'oasi verde con i consumi fossili ridotti al minimo (non credo che riusciremo a sbarazzarcene totalmente se non prima di qualche decennio).
Nik, non pensare che tutti facciano lo stesso uso che fai tu dell'auto.
Io ho fatto dei veri e propri viaggi on the road con moto e 4x4 negli anni scorsi, tra Sardegna, Corsica, Alpi e mezza Europa in generale. Ma già un semplice "parto a mezzanotte, faccio l'alba in Molise e torno indietro" adesso è praticamente impossibile se non prendendomi 2 giorni. E non credo che in Molise nemmeno esistano fast charger adesso
Inoltre determinati messaggi:
“ Quante persone ci sono che fanno oltre 100 km al giorno? E quelle che ne fanno di più usano altri mezzi o guadagnano a sufficenza per permettersi auto elettriche da 300km di autonomia e ricarica completa fast alla colonnina. „
Fanno pensare che nel 2022 ci viene semplicemente tolta la possibilità di viaggiare liberamente. Tutto estremamente triste.
Sono dell'idea, inoltre, che dobbiamo RIDURRE le linee elettriche, con l'auto sostenibilità delle abitazioni e plant produttivi (solare, turbine eoliche ecc)... Per quanto riguarda la pericolosità non è dell'idrogeno non è più pericoloso del metano o GPL, in uso da decenni su auto e in casa.
@Paco: speriamo ma con le attuali tecnologie, il collo di bottiglia, sono le batterie... E parlo già di quelle al grafene!
P.s. gli aerei e le navi, tra 10 anni, saranno ad idrogeno, vedremo come andrà.
“ Dipende sempre dalle esigenze e possibità dell'utente. „
ovviamente.
“ L'ibrido plug-in è un costo aggiuntivo inutile. „
prima dici che dipende e poi assolutizzi. io anche ho yaris ibrida ma se ci fosse stata l'equivalente della prius plugin l'avrei considerata eccome. avere 80 km di autonomia elettrica è perfetto
“ Quello che realmente potrebbe rappresentare un passo avanti è la conversione della CO2 in metano o altri composti energetici o utilizzabili nell'industria chimica. „
in verità, esistono bioreattori per trattare la CO2 e non costano niente. sono le piante. La CO2 è essenzialmente un falso problema. L'effetto serra maggiore è dato da altro (vedi "un'analisi critica del rapporto della FAO tramite la riclassificazione di alcune voci, la correzione di stime e il conteggio di elementi inediti, pubblicata dal Worldwatch Institute" citato da Nikmeditato), e la CO2 può essere trattata con fotosintesi. Ho calcolato che ogni anno l'emissione di CO2 umana è 1% del totale già disponibile. La CO2 esiste già ed è sempre esistita. Basterebbe anche evitare di ridurre la capacità della terra di convertire la CO2 in ossigeno (deforestando e riducendo le superfici verdi) per aiutare la situazione.
“ Fanno pensare che nel 2022 ci viene semplicemente tolta la possibilità di viaggiare liberamente. Tutto estremamente triste. „
Fosse per me, subito la benzina a 5 euro! E limitare di viaggiare MALE, non liberamente. Liberamente significa fare quel che si vuole senza danneggiare gli altri. Mo è vero che non lo percepiamo, quindi non lo facciamo di proposito, ma viaggiare con un endotermica, magari da 180cv e che consuma 10 litri di benzina ogni 100km E' danneggiare l'ambiente comune, quindi anche gli altri. Capisco che il mio è un discorso "assurdo" e che nessuno può scagliare la prima pietra, tantomeno il sottoscritto, ma purtroppo è così. E siccome moriremo tutti prima di vedere uno scenario veramente apocalittico, facciamo finta che la cosa non ci riguarda o che non abbiamo (o non ci danno) la possibilità di fare qualcosa. Per esempio, affittare una macchina quelle 2 o 3 volte che vogliamo sentirci (come vorrebero farci sentire) liberi. Ma è un piccolissimo esempio delle altre millemila cose che potremmo fare eh!
Beh, io eliminerei la possibilità di vivere in città, fare figli e tante altre cose, in 50 anni si avrebbe l'abbattimento di (quasi) ogni inquinante, ma non è detto che sia la scelta che vada bene anche a te Abitare in città è molto peggio per l'ambiente del pastore sardo che si muove per la campagna con un L200 del 1990 con gli iniettori andati! Altrimenti chiudiamoci tutti in case di legno senza corrente e comodità, io sopravviverei, non so tanti altri
P.s. comunque la mia auto è efficiente, fa i 16 andando a modo, nell'ultimo viaggio fatto questo week ho avuto i 14,9 reali tra autostrada e montagna
Se prendi il Pandino del nonno è molto peggio! Ma qui si vuol fare la caccia alle streghe... Non capendo che è peggio produrre in massa batterie e auto nuove rispetto a continuare ad usare ciò che si ha!
P.s. noleggia 2 weekend al mese una panda, quanto ti costa?
Paco, sicuramente, ma non vedo perché fare la tecnologia sulle spalle di chi arriva veramente a fatica a fine di ogni anno, mentre adesso vogliono spendere almeno il 2% del Pil in armamenti.
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