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perchè tante opzioni per jpg in camera e poche sul raw?


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avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 11:39

Scusa ma parli di fusione di due scatti in pellicola, che non è la stessa cosa di due scatti in digitale.
Nel digitale si hanno molte più possibilità di fusione che in pellicola.

In realtà non è cosi.
La fusione di due scatti come era per la pellicola è possibile anche in digitale facendo registrare al sensore due scatti sovrapposti ed avere un unico raw che "sviluppato" mi da gli stessi risultati di un negativo impressionato due volte.
Non tutti brand lo consentono, il mio si.
Che poi il digitale possa ampliare soluzioni ex post siamo d'accordo, ma una fusione di due raw in post non sarà mai uguale ad una fusione di due scatti in un unico raw.

Questa è una doppia esposizione in camera, impressionando due volte il sensore con un unico file in camera stile fotocamera analogica.




alla fine non vedo l'utilità in base alle volte che poi mi serve.

Il fatto che non li vedi non vuol dire che non vi siano.
Ci sono (utilizzare al posto di filtri ND, riduzione di rumore, sommare luminosità in zone diverse del frame o farne una media..) ma siamo decisamente OT.

Juza per esempio le ha utilizzate qui (se apri le foto la didascalia indica la modalità di scatto):

















Oltre al fatto delle memorie che devo avere moltiplicate per due o per quattro se scatto sempre così.
Dipende. Una doppia esposizione (o più) ha lo stesso "peso" di un raw singolo. Un pixel shift è ben maggiore. Un HDR non saprei perchè usandoli pochissimo non ci ho mai fatto caso..

avatarjunior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 11:50

@Mirko Fambrini

il fatto che hai una fotocamera che possa fare certe cose, va bene anche perché è una tua scelta ponderata.
Io su tutto mi riferisco alla totalità delle persone che scattano e alla necessità di queste caratteristiche, perché un brand guarda alle esigenze del totale del mercato a cui si riferisce con un suo prodotto.

Anche perché se era così necessario stai sicuro che c'era su ogni brand.

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 11:55

Io su tutto mi riferisco alla totalità delle persone che scattano e alla necessità di queste caratteristiche, perché un brand guarda alle esigenze del totale del mercato a cui si riferisce con un suo prodotto.

Il topic mi pare aperto per sapere se per certe funzioni sia consentito di avere anche un formato raw e non solo jpeg e quali brand lo consentano.

Quanto servono e quanto siano rilevanti ciascuno conosce per se. La quasi totalità nemmeno le conosce perchè tutti guardano fps, read out, tracciamento dell'occhio del moscerino etc.. nulla è necessario ma tutto può essere utile secondo le proprie esigenze. Se uno fa paesaggistica o anche architettura possono essere molto utili, così come per chi ha interessi "creativi" molto più di avere un af che consenta di avere il 200% di foto a fuoco di Leclerc mentre sfreccia sul rettilineo di Monza.

avatarjunior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 12:01

Aggiungo un'altra cosa, che forse qualcuno ha già scritto: modificare i raw in camera secondo me richiederebbe anche una potenza di calcolo che le macchine non hanno. Per fare un HDR di 3 raw giä un pc decente ci metter del tempo. Immagina se dovesse farlo una macchina fotografica... sarebbe inutilizzabile per 10 minuti e la batteria morirebbe dopo 4 scatti.

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 12:06

Aggiungo un'altra cosa, che forse qualcuno ha già scritto: modificare i raw in camera secondo me richiederebbe anche una potenza di calcolo che le macchine non hanno.

Domando per ignoranza.
La tua(e) fotocamera(e) consente(ono) di sviluppare il raw in camera?
Perchè in realtà nelle mie che lo sviluppano non è cosi.
Posso (con funzioni ridotte rispetto al programma nativo) sviluppare egregiamente un raw in modo semplice e veloce ed esportarlo in jpeg o tiff. Lo sviluppo di un pixel shift in camera del raw (che è 3-4 volte più "pesante") del normale e l'esportazione e salvataggio sulla scheda richiede due-tre secondi.

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 12:13

Mah, cmq modificare i raw in macchina lo vedo poco pratico, anzi scomodo. Se non sbaglio sulla mia c'è questa possibilità ma non l ho mai usata. Che poi sempre di pp si tratta e alla fine ottieni un jpeg. E allora è meglio lavorare i raw su pc con schermo bello grande e con calma

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 12:17

Mah, cmq modificare i raw in macchina lo vedo poco pratico anzi scomodo. Se non sbaglio sulla mia c'è questa possibilità ma non l ho mai usata. Preferisco lavorare i raw su pc con schermo bello grande

Al solito dipende.
Il programma nativo di pentax è moooolto lento. E' estenuante. Lo uso solamente per le poche foto in cui ho necessità di interventi maggiori. Il resto lo sviluppo direttamente in camera (che è semplice e rapidio) se voglio un jpeg (o tiff) ad alta risoluzione da elaborare successivamente. Spesso per uso web (che è il 99% delle mie foto) uso direttamente il jpeg a bassa risoluzione uscito dalla fotocamera sulla seconda scheda.

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 12:18

Io uso sempre piu spesso i jpeg, dopo un iniziale utilizzo del raw vedo che in molte occasioni il jpeg è già buono e più leggero da rifinire (e non ho i mirabolanti profili pellicola di fuji;-))

avatarjunior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 12:20

La tua(e) fotocamera(e) consente(ono) di sviluppare il raw in camera?

Non lo so, non tocco mai le foto prima del pc.

Posso (con funzioni ridotte rispetto al programma nativo) sviluppare egregiamente un raw in modo semplice e veloce ed esportarlo in jpeg o tiff.

Magari mi sbaglio... Però stiamo comunuqe parlando di jpg o tiff (tiff a quanti bit?), non di raw. Poi credo dipenda molto da COSA si fa al raw. Bisognerebbe chiedere tutte queste cosa a qualcuno che lavora nella codifica dei raw, probabilmente ci sarà una ragione logica del fatto che sui jpg si fa tutto e sui raw non si fa nulla. ;-)

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 12:22

Io uso sempre piu spesso i jpeg, dopo un iniziale utilizzo del raw vedo che in molte occasioni il jpeg è già buono

Io li ho usati sin dal mio inizio e raramente ho avuto problemi. Quando ho avuto la possibilità della doppia scheda continuo ad utilizzarli quasi esclusivamente ma scattando comunque nella doppia modalità raw+jpeg (a bassa risoluzione) ed archiviando i raw.

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 12:24

Pentax ha una resa colori che ha poco da invidiare a fuji

Pensa che ho una vecchia lente Pentax 50mm adattata su micro, lente pure opacizzata e i colori che restituisce sono saturi in modo molto particolare. Danno davvero un atmosfera di altri tempi

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 12:25

Magari mi sbaglio... Però stiamo comunuqe parlando di jpg o tiff (tiff a quanti bit?), non di raw.

Ti sbagli. Sorriso
La fotocamera apre il raw che puoi modificare in alcuni parametri e poi ovviamente (come al pc) devi convertire il risultato finale in un formato jpeg o tiff. (il tiff credo che sia a 14 bit sia su k1 che su k3III ma potrei sbagliare, forse sulla seconda sono 12 magari controllo).

Pentax ha una resa colori che ha poco da invidiare a fuji

non ho mai cercato il jpeg pronto in camera. Ho sempre (o quasi) scelto il profilo neutrale che è certamente quello più piatto ma è altresì quello che si presta a mantenere più informazioni per poter intervenire dopo. Sarà per questo che non gradisco i preset, e poi dopo un po mi viene a noia utilizzare sempre le stesse cose. Se usi un preset jepg con forti contrasti non potrai mai recuperare le molte informazioni perse, viceversa se è molto soft sarà molto difficile recuperare dettaglio.. insomma per ME la via neutrale è sempre stata la soluzione migliore potendo scegliere di volta in volta. Meno di un raw ovviamente ma va bene lo stesso..Sorriso

avatarjunior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 12:29

Questa è una doppia esposizione in camera, impressionando due volte il sensore con un unico file in camera stile fotocamera analogica.


Quella foto in analogico come doppia esposizione non sarebbe stata possibile.
In analogico l'effetto è di dissolvenza tra una foto e l'altra senza possibilità di mascheratura controllata.

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 12:33

Mi immagino su fuji xt5 scattare raw più jpeg che mole di file si avranno, 80 mega a raw più 50 mega a jpeg x ogni foto, auguri MrGreen

La mia x-t5 è settata proprio in questo modo... Con quello che costano 4 tera (80 euro), vuoi che mi preoccupi dello spazio che occupa ogni singola foto raw+ jpg. Mi occupa molto più spazio la musica (5Gb ad album).

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2024 ore 12:37

Quella foto in analogico come doppia esposizione non sarebbe stata possibile.
In analogico l'effetto è di dissolvenza tra una foto e l'altra senza possibilità di mascheratura controllata.

La prima affermazione è giusta, la seconda no e ti motivo.
Non sarebbe stato possibile in analogico perchè l'allineamento volto nuca richiederebbe una dose di fortuna incredibile con due sovraimpressioni sul medesimo frame.
Nel digitale dopo il primo scatto ti consente di vedere a mirino (più flebilmente) o in LV il primo scatto su cui andrai poi a sovrapporre il secondo ( e proseguendo i successivi già sommati). La composizione viene pertanto almeno in parte controllata.
L'effetto di dissolvenza tra una foto e l'altra invece è perfettamente uguale ed è soggetto ai medesimi effetti di sovrapposizione luce ed ombre e regole con cui si incastrano.
Ho praticato un bel po di doppie esposizione, mi piaceva molto. Ti assicuro che non sai quasi mai cosa viene fuori, non hai mai il controllo totale sul risultato che presenta molte imperfezioni rispetto ad uno eseguito in post con livello di maschera.
Il file finale però può essere lavorato come lavoravi il negativo potendo intervenire su toni, luci e contrasti sia su digitale che sulla pellicola.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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