| inviato il 03 Maggio 2024 ore 13:51
“ Se la situazione è insostenibile allora meglio pensare di ricorrere ai farmaci „ I farmaci devono essere sempre l'estrema ratio. Prima bisogna cercare di risolvere le situazioni che creano stress ed insieme, non dopo, cercare di trovare una alimentazione corretta per il proprio corpo. Io ho risolto così. I farmaci curano solo i sintomi e di solito sono deleteri per l'organismo. Meno se ne assumono meglio è. Poi se uno preferisce rivolgersi esclusivamente a quelli pensando di risolvere e continua a condurre una vita stressata e con alimentazione errata, beh, deve solo piangere se stesso. |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 14:48
Ciao, ma una seria visita da un gastroenterologo con gli eventuali accertamenti diagnostici l'hai fatta? Sai, è vero che la sintomatologia è più o meno sempre la stessa ma le cause, o concause, possono essere diverse. Penso che la prima cosa da fare sia essere certi dell' eziologia della patologia. Ovviamente è solo il mio punto di vista, magari hai già consultato uno specialista. |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 15:12
Bonny fino a poco tempo fa stavo bene. Poi ho dovuto fare cura con cortisone e nonostante il gastroprotettore mi ha infastidito lo stomaco. Non sono ancora andato da uno specialista, vediamo prima come vanno le cose. |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 16:40
“ I farmaci devono essere sempre l'estrema ratio „ Che è quello che ho detto. Il farmaco può aiutare li dove le strategie messe in atto non funzionano o dove i sintomi che il paziente riferisce sono eccessivamente invalidanti. “ I farmaci curano solo i sintomi e di solito sono deleteri per l'organismo. „ Beh non è vero, ci sono farmaci e farmaci: alcuni curano i sintomi perchè intervengono sulla causa delle patologia così come ce ne sono alcuni che sono più pericolosi di altri e per questo la loro assunzione, va attentamente monitorata. Non è il caso degli antiacidi “ Poi ho dovuto fare cura con cortisone e nonostante il gastroprotettore mi ha infastidito lo stomaco. Non sono ancora andato da uno specialista, vediamo prima come vanno le cose. „ Non per farmi i fatti tuoi e sei libero di non rispondermi, per quanto tempo hai preso il cortisone? |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 17:15
6 giorni ma uscivo da un'anestesia generale quindi il mio stomaco non ha vissuto momenti felici |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 17:51
Beh effettivamente un intervento chirurgico è un evento particolarmente stressogeno di per sé. Potrebbe essere questo che ti ha scatenato questo fastidio persistente. Dai del tempo al tuo organismo di riprendersi dall' intervento, cerca di seguire un' alimentazione non troppo pesante e se puoi fai attività fisica. Se proprio stai male ti brucia lo stomaco, fai fatica a digerire e hai dolore prenditi l' omeoprazolo o simili. Ci sono anche altri antiacidi come la Ranitidina ma hanno altri effetti collaterali e sono peggio tollerati degli inibitori di pompa protonica come l' omeoprazolo et simila. In aggiunta, se i tuoi sintomi non dovessero migliorare, rivolgiti ad un gastroenterologo che ti prescriverà una gastroscopia. Domanda che ti butto lì: hai mai sofferto di gastrite? |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 18:32
Non è sempre risolutivo, ovviamente, perchè le cause possono essere molte però aiuta molto, specie se si tratta di una cosa lieve ed occasionale, limitata a certi periodi, capire che cos'è che non si riesce a digerire (e non sto parlando di cibo). |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 19:26
Sono anni che vado avanti con esopantoprazolo (lucen 20 mg) una compressa da 20 mg al giorno Appena smetto e ho cercato più volte , dolori atroci. Ero arrivato fino a non riuscire a deglutìre neanche mezzo bicchiere di acqua. |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 20:08
Ztt98 si ho sofferto di gastrite due anni fa |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 21:27
Bisognerebbe distinguere, tra reflusso funzionale e reflusso somatico, tipo le gastriti temporanee che ti vengono a seguito di spiacevoli situazioni. Io ad esempio, ho avuto una specie di reflusso per qualche mese, qualche anno fa, in ambiente lavorativo, dove alcuni miei colleghi mi mobbizzavano bellamente. Ricordo che sentivo il sapore gastrico tra un dente e l'altro, quando ci sfregavo la lingua in mezzo, oltre a quello del sangue. Di tanto in tanto ne soffro ancora, ogni qualvolta io abbia a che fare con delle persone nocive (nocive per me), ma mi passa in molto meno tempo. Tipo...in una settimana. ...e comunque, quella situazione di cui sopra l'ho risolta con una lettera di contestazione alla dirigenza aziendale, che mi ha comportato il licenziamento in tronco, per insubordinazione. Uno dei tanti meriti del famigerato Jobs Act. |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 22:34
E' una vera soddisfazione mandare a fan culo la dirigenza aziendale. Alcune cose non hanno prezzo |
| inviato il 04 Maggio 2024 ore 0:59
Tra l'altro, è pure gente invischiata con la Ndrangheta, e quindi la mia rivalsa ha inciso almeno il doppio. Esattamente come l'azione punitiva che ne è poi conseguita. Pensa... ne pago ancora lo scotto, dopo cinque anni! Giusto per descrivertelo, il cosiddetto BelPaese. E non vivo in una provincia remota del sudItaGLia, tutt'altro. Eh vabbè. Son leggende... |
| inviato il 04 Maggio 2024 ore 6:49
“ Sono anni che vado avanti con esopantoprazolo (lucen 20 mg) una compressa da 20 mg al giorno „ Idem, da otto anni stessa identica posologia, ora non so di preciso quali effetti collaterali può portare quel farmaco però almeno mi fa "vivere" senza tante rogne con grande pace per l'esofago. |
user126772 | inviato il 04 Maggio 2024 ore 8:02
E' apparso poco prima di smettere di fumare anni fa. Anzi, e' stato uno dei motivi per i quali ho smesso. Fumavo 40 sigarette e bevevo 10-15 caffe al giorno. Dolori lancinanti. Nessuna medicina. Appena smesso di fumare e' scomparso in poco tempo insieme alla gastrite. |
| inviato il 04 Maggio 2024 ore 9:00
“ Appena smetto e ho cercato più volte , dolori atroci. Ero arrivato fino a non riuscire a deglutìre neanche mezzo bicchiere di acqua. „ Non hai provato a fare una gastroscopia? “ Ztt98 si ho sofferto di gastrite due anni fa „ Capisco, te l'ho chiesto perchè i sintomi delle gastriti possono essere simili a quelli del reflusso. Il consiglio che posso darti è di parlare con un gastroenterologo così magari non solo vedi se ci sono terapie più efficaci, ma magari ti farà fare una gastroscopia per verificare che non ci sia una infiammazione dell'esofago che ti crea così tanti problemi. “ Idem, da otto anni stessa identica posologia, ora non so di preciso quali effetti collaterali può portare quel farmaco però almeno mi fa "vivere" senza tante rogne con grande pace per l'esofago. „ Diciamo che i più comuni sono alterazioni dell'apparato digerente come nausea, vomito e stitichezza. “ Appena smesso di fumare e' scomparso in poco tempo insieme alla gastrite. „ Beato te |
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