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Per quanto mi riguarda, fotografare serve a guardare il mondo attraverso l'obiettivo e magicamente vedo un altro mondo dove i problemi che ho non esistono, non esistono stress e arrabbiature.
P.S. Per avere un'occhio "esterno" diverso sulla scena che sto vivendo da poter rivivere anche a distanza di tempo. E' tra l'altro è il motivo principale per cui non amo fotografare se non con l'occhio NEL mirino. Quindi il cellulare è out per questo motivo.
Dai pensa che dai da mangiare e mandi a scuola i figli di chi costruisce le scatolette con buco e arnesi connessi..... è già buon motivo In effetti per passare il tempo basterebbero le bocce gli scacchi la tombola....
Me lo chiedo e me lo chiedono da 52 anni. La risposta? È una emozione inspiegabile,un bisogno che hai dentro di te,un qualcosa di indecifrabile. Ti senti libero,quando lo fai. E non sempre ,magari ti risulta un buon lavoro,ma tanto è che ti riprometti di continuare a farlo,anche se per quella volta qualcosa è andato storto. Adesso non c'è più quella magia dell'attesa degli scatti,ora vedi subito i risultati. Meglio,ricominci prima. Mi manca tantissimo il poterlo fare,specie ora che arriva la bella stagione,ma io non mi sono mai posto problemi con il meteo,per cui il rammarico è maggiore. Speriamo. Buone foto a tutti. Un saluto,Alessandro.
La misurazione del tempo individuale soffre di una cognizione viziata o influenzata dagli eventi personali. Un esempio classico è la risposta che si da a qualcun altro: "Scusami se non ti ho chiamato prima, ma non ho avuto tempo". Il tempo per le cose cui si tiene fare lo si trova sempre. A volte (spesso) le cose minori si ritagliano tempi maggiori rispetto a quelle più importanti o necessarie, lo sappiamo credo tutti. Parlo di tempo anche perchè è uno dei parametri fondamentali di ripresa fotografica.
La fotografia, il fotografare, non sono una conseguenza od una reazione ai fatti della vita. Nemmeno quando fare foto è un semplice hobby. Andare in giro con la fotocamera è una azione attiva, creativa, emozionale, e pensare di poterlo fare per occupare il tempo morto di una giornata è una pratica fin troppo onerosa ed anche dispendiosa. A questo punto è meglio farsi una pennica sul divano o leggere i fumetti (con tutto il rispetto per gli appasionati di fumettistica). Tutte le volte che ho portato con me la fotocamera in giro è stato perchè era lei a portarmi in giro a fare foto anzichè il contrario. Andavo in giro con dieci chili di robe appese al collo e senza lamentarmi dei pesi come sovente fanno tanti altri fotoamatori come me. Lo facevo e basta, perchè avevo voglia di fare quella cosa. Da quando non c'è più quella pulsione esco a fare altro, oppure mi occupo di musica, oppure dormo. Mai sottovalutare l'arricchimento che si matura durante il sonno. Non so se sentirmene dispiaciuto, ma so che tante passioni personali vanno e tornano col tempo, alcune delle quali in modi anche più forti di prima.
Ogni tanto qualcuno mi chiede: "A cosa serve la musica?". Alla fine l'unica cosa che trovo a mo' di risposta è "Ci sono delle domande che se le fai vuol dire che non potrai sapere la risposta", sottintendendo che chi conosce (conosce=vive, pratica) la risposta non farebbe mai la domanda. Beh, "Perché fotografare?" forse è una di quelle domande lì.
Perché fotografo? Credo che le motivazionni siano cambiate nel tempo. Nel tempo aumentano le disponibilità economiche e acquisisci altri obiettivi e con quelli arrivano altri stimoli insieme ad altre occasioni di portare a casa ricordi e magari le prime soddisfazioni personali. Chi come me ha avuto la fortuna di avere colleghi/amici appassionati ha potuto confrontarsi, imparare, sviluppare la curiosità di sperimenare nuovi generi e nuovi strumenti. Poi c'è la soddisfazione di poter ampliare l'attrezzatura quando possibile. A volte uscire a fare fotografie è quasi una necessità pari a quella di stare da solo con me stesso, di potermi esprimere al di là dei risultati e del condividere o meno le fotografie con altri; mi basta uscire con la o le macchine fotografiche, camminare e soffrire in silenzio per il peso che mi porto dietro. Può essere frustrante non scattare nemmeno una foto, certo, ma a volte va bene così. E poi uscire con la mia compagna, appassionata anche lei di fotografia, e cercare posti nuovi da visitare e da fotografare è una gioia impagabile.
"E poi uscire con la mia compagna, appassionata anche lei di fotografia, e cercare posti nuovi da visitare e da fotografare è una gioia impagabile. ;-)" Fantastico !!!
Fotografo per coservare il ricordo di qualcuno e talvolta qualcosa che so un domani non esisterà più.
Perché mi fa venire voglia di visitare posti nuovi e di guardarli con un occhio attento...perché talvolta le foto raccontano come sto perché con qualche donna dona persino quel minimo di fascino da artista ermetico e un po' maledetto.
Fotografo perchè non so disegnare o suonare uno strumento nè fare video..perchè fotografare è facile ma lo ésolo in apparenza e perché mi riesce bene farlo.
Trovassi l amore con cui condividere sta passione..magari!
A me piace per tenere un ricordo dei bei posti dove sono stato. Con le foto posso anche vedere meglio cose o particolari che dal vivo sono piccoli o lontani. Dal 55 pollici, comodamente sul divano, poi, posso apprezzare i momenti nei particolari. Anche i video sono belli e permettono di conservare anche l'audio, ma le immagini passano in continuazione, mentre la foto può immortalare un attimo speciale, che altrimenti passerebbe in un istante.
Per fermare alcuni momenti irripetibili: le mie figlie che crescono. Per immortalare la bellezza di mia moglie, che da ragazza è diventata una donna. Per immortalare alcuni momenti in cui la luce stessa è così bella, da rendere bello anche un luogo anonimo Perché un po' mi sento un artista, anche se gli altri non se ne sono mai accorti. Perché adoro usare le macchine fotografiche, TUTTE! Perché amo collezionare reflex, ottiche, flash., cavalletti, filtri, ecc. Per poter discutere di fotografia: "Meglio la Foma 400 o la HP5?' Per potermi estraniare dal mondo e poterlo guardare da un'altro punto di vista, meno superficiale. Perché sono timido e preferisco riprendere gli altri, che stare al centro dell'attenzione. Perché sono alla ricerca dello scatto perfetto, che, sono consapevole, non farò mai...
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