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Trystero
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avatarCasino Windows & Office
in Tema Libero il 13 Febbraio 2023, 10:21


Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa ...
Ho Office 2021 ufficiale su Mac, ma per fare un test di salvataggio di PDF da Word sul PC ho cercato e trovato una versione... ehm... alternativa di Office.
L'ho installata ed ora ha preso possesso del PC e mi compaiono errori e richieste che non capisco.
Vorrei disinstallare tutto ma non sono esperto di Windows e non ci capisco niente.
Ho scaricato dal sito Microsoft un programma che dovrebbe servire per disinstallare Office, ma anche questo deve aver incasinato tutto.
support.microsoft.com/it-it/office/disinstallare-office-automaticament

L'origine di tutto questo è stato un problema di visualizzazione di file PDF salvati da Word, che ho esposto in un messaggio nel forum Microsoft:
answers.microsoft.com/en-us/msoffice/forum/msoffice_word-msoffice_unkn
Mi sono incaponito a fare dei test per riuscire a capire se ci fosse una soluzione da proporre a chi produce questi PDF con Word su PC inserendo le foto che faccio per un negozio di arredamento, e che poi appaiono con colori ipersaturi quando li apro con Acrobat sul Mac con monitor AdobeRGB.


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avatarModificare risoluzione schermo su Windows
in Computer, Schermi, Tecnologia il 12 Febbraio 2023, 9:14


Per fare un test ho installato un monitor LaCie 324 (che era collegato a un vecchio Mac) sul PC Windows 10, e al riavvio ho aperto le impostazioni monitor per verificare la risoluzione.
Non conoscendo bene Windows, mi sono sbagliato e ho modificato la risoluzione del secondo monitor sul quale tengo le palette delle funzioni di Cinema4D, Photoshop, ecc.
Ora però non riesco più a tornare indietro e sul secondo monitor compare il messaggio "Out of range", nonostante che io abbia riportato le giusta risoluzione su 1366x768. Nelle impostazioni avanzate leggo "Risoluzione dello schermo 1366x768" e "Risoluzione del segnale attivo 1920x1080" che è sbagliato.

Ho riavviato ma è lo stesso, non cambia niente neppure staccando il cavo e poi ricollegandolo. C'è modo di resettare i valori giusti per il secondo monitor?


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avatarAiuto per inesperto di Windows
in Tema Libero il 02 Gennaio 2023, 17:12


Ho sia Mac che PC ma di Windows so poco o niente, così provo a chiedere aiuto.
Una amica-cliente, a quanto dicono i tecnici dai quali si serve ha "imballato" il portatile Windows che usa per i programmi di contabilità (per tutto il resto anche lei usa Mac). Questo sarebbe successo cercando di aprire una serie di filmati di videosorveglianza (.dav) con un software dedicato, e ora il PC sarebbe in tali condizioni da dover essere sostituito.
A me sembra molto strano, così le ho proposto di farmi dare un'occhiata.
Se fosse un Mac saprei quali software o utility di sistema usare per controllare l'HD, con Windows invece non so dove mettere le mani.
Se mi facessi dare quel portatile, quali utility potrei provare per fare controlli e/o "manutenzioni" standard e poco rischiose?


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avatarPrima TV full HD e strana delusione
in Tema Libero il 23 Dicembre 2022, 22:24


Mia sorella ha acquistato una smart TV 42" per vedere Disney e Prime e così ho ereditato la sua "vecchia" Samsung 32" full HD non smart e non DVB-T2 che ho installato oggi al posto della mia ancora più vecchia Telefunken 28" 720p che usavo da quando è arrivato il digitale terrestre.
Il primo pensiero non è stato di aver migliorato la visione dei film (vedo poco altro in Tv) ma al contrario ho pensato "ma è tutto smarmellato!"
Stavo proseguendo la visione della serie Jack Ryan 2 e mi sembrava diversa, era tutto molto piu nitido ma anche più piatto. Meno cinematografico e più " Un posto al sole ". Ho provato a modificare i settaggi video da Standard a Naturale o Film ma era ancora peggio. Allora ho provato a guardare dei film che conosco bene e ho visto più volte anche al cinema, come quelli di David Lynch ora su Prime, e anche Amarcord di Fellini che oggi era su un canale del digitale terrestre... smarmellati e piatti pure quelli! E stesso effetto anche riaprendo serie Tv già viste da poco e che ricordavo bene.
E allora ho pensato che i tanti anni di abitudine prima al cinema nelle sale e poi in casa all' HD Ready, quindi a immagini meno definite, mi avevano forse alterato la percezione della messa in scena. Quello che mi succede ora con 1920x1080 pixel è che vedo nello stesso tempo la narrazione cinematografica e la tecnica, come se sentissi la presenza del set con il regista, i tecnici, le cineprese e gli impianti di illuminazione.
Spero sia una sensazione temporanea, e che poi mi abituerò a questa spiazzante e fredda nitidezza.




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avatarLuigi Ghirri e Cccp Fedeli alla Linea
in Tema Libero il 26 Novembre 2022, 11:11


Quando nel 1992 venne pubblicata la raccolta del CCCP Fedeli alla linea Ecco i miei gioielli , Luigi Ghirri era morto da poco e non fu possibile trovare il negativo o una stampa più grande di un "provino" della foto che i CCCP avevano deciso di utilizzare per la copertina.




Così feci una semplice scansione di quel provino che inserii a grandezza naturale in uno sfondo molto lieve, sotto il titolo con caratteri grandi e rossi.
Di recente ho ritrovato quella scansione in un dischetto da 3.5" e mi è venuta la curiosità di scoprire dove fosse di preciso il luogo fotografato.
L'ho trovato e con mia sorpresa ho notato che la grande scritta si intravede ancora:
www.google.com/maps/@41.1155417,16.6911658,3a,90y,161.64h,89.56t/data=
Ora c'è un sottopassaggio ma all'epoca la strada era più larga, infatti qui c'è la situazione del 2008 con le scritte molto più visibili:
www.google.com/maps/@41.1155491,16.6911592,3a,75y,153.7h,90.69t/data=!
www.google.com/maps/@41.1155977,16.6910955,3a,75y,155.74h,91.89t/data=

A parte questa curiosità, se dovessi scegliere la più bella copertina mai realizzata per un disco in Italia, non avrei dubbi, Etica, Epica, Etnica, Pathos dei CCCP, composta semplicemente da quattro grandi foto di Luigi Ghirri scattate all'interno di Villa Pirondini dove nel 1990 venne registrato l'album. Ovviamente l'edizione originale in vinile.




m.facebook.com/36901511351/photos/-è-proprio-lei-questa-stampa-

thesoundcheck.it/2020/09/25/luigi-ghirri-e-la-storia-della-copertina-d

www.discogs.com/master/119096-CCCP-Fedeli-Alla-Linea-Epica-Etica-Etnic

--
P.S. Perché non riesco a scrivere CCCP in maiuscolo nel titolo del post?
P.P.S. ho potuto cambiare solo la C iniziale, meglio che niente. Immagino sia un automatismo necessario per evitare che vengano scritti titoli "urlati" in maiuscolo.


18 commenti, 1536 visite - Leggi/Rispondi


avatarBatch rename in Lightroom
in Computer, Schermi, Tecnologia il 20 Novembre 2022, 10:07


Sto cercando di rinominare i file in Lightroom nello stesso modo che uso di solito nel Finder Mac, ma non ci riesco.
Di solito rinomino le foto prima di importarle in Lightroom, sostituendo a IMG il nome del cliente e del lavoro, questa volta non l'ho fatto e ho già corretto tutte le foto.
So bene che potrò farlo dopo averle esportate, ma solo per curiosità vorrei capire se c'è un modo di rinominare tutti i file (o un gruppo di file) all'interno di un catalogo di Lightroom in questo modo, quindi mantenendo il numero originale e sostituendo solo IMG:

IMG.5046.CR2 > Cliente.Lavoro.5046.CR2

Nel menu Libreria > Rename trovo moltissime opzioni per cambiare tutti i nomi inserendo date, numerazioni progressive, ecc. (come spiegato qui: jkost.com/blog/2021/03/renaming-files-in-lightroom-classic.html ), ma non la semplice sostituzione di un testo con un altro.
Qualcuno mi sa aiutare?


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avatarHD Ethernet collegato al router, come si accede?
in Tema Libero il 22 Ottobre 2022, 14:58


Ho collegato un vecchio HD Seagate Goflex Net a una porta Ethernet del Router TIM.
Dal Mac l'ho visto subito in rete e ho creato un collegamento sul desktop.
Da Windows 10 non si sono riuscito, ma Windows lo conosco meno.
Nelle impostazioni di rete vedo il Modem-Router TIM ma non l'HD collegato via Ethernet.

Dove devo cercare questo HD di rete?

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P.S. qualche ora dopo...
Trovato! Su Windows 10 bisogna "Installare il protocollo SMB1 per Windows 11 / 10" che non è già abilitato di default.
it.avm.de/assistenza/banca-dati-informativa/dok/FRITZ-Box-4020/543_Con
Poi disattivare la password di rete, altrimenti, a differenza del Mac, da W10 non si riesce comunque ad accedere all'HD collegato al Router.


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avatare' arrivato il momento di un nuovo Mac? (lentezza di Lightroom)
in Computer, Schermi, Tecnologia il 04 Ottobre 2022, 18:05


Fino al 2014 un Mac mi durava più o meno 5 anni. Poi le nuove versioni dei programmi principali che uso (Photoshop, Lightroom e Cinema 4D) iniziavano a diventare lente, soprattutto Cinema 4D ad ogni aggiornamento si rivelava un divora risorse e non bastava aumentare la RAM.
All'inizio del 2014 ho acquistato un nuovo MacPro 2013 (3,5 GHz Intel Xeon E5 6 core - 32GB RAM), il famigerato "tubo nero", che si è rivelato il miglior acquisto che abbia mai fatto, perché fino a un mese o due fa non mi stava per niente "stretto" nonostante gli aggiornamenti di MacOS (sono arrivato a Big Sur) e dei programmi.
Ora però, soprattutto con le ultime versioni dei programmi Adobe, inizia ad arrancare, soprattutto noto la lentezza di Lightroom con gli stessi file della 6D MkII che elaboravo molto più velocemente fino a poco tempo fa.

I casi sono due: o smetto di aggiornare i programmi Adobe (ma il mio account è già pagato per più di due anni) oppure acquisto un altro Mac, e sarei orientato su un Mac Studio.

Sarei però curioso di sapere se ci sono altri che usano il MacPro 2013 e hanno notato rallentamenti con le ultime versioni di Photoshop e Lightroom.


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avatarMuseo Fellini di Rimini, che delusione!
in Tema Libero il 15 Settembre 2022, 8:18


Due amici appassionatissimi di Fellini, che hanno visto tutti i suoi film al cinema e non dentro un elettrodomestico (e molti di questi più volte), arrivano speranzosi a Rimini per visitare il Museo Fellini all'interno del Castel Sismondo e dell' ex Cinema Fulgor.
Delusione.
Fellini è spettacolo, circo, sogno, luna park, e pure uno sfarzoso gusto "cattolico" della messa in scena, ma qui abbiamo trovato cupezza, tristezza, rigore severo e calvinista nell'allestimento. Ci aspettavamo tanti manifesti, locandine, costumi, scenografie, tante foto dai set dei film (due nomi tra i tanti: Franco Pinna, Tazio Secchiaroli) e sì, qualcosina c'è ma poco e distribuito in modo casuale.
All'inizio del percorso l'impressione è buona, ad esempio la sala con alcuni costumi di Il Casanova e della sfilata di moda ecclesiastica dì Roma . Ma poi tutto diventa rarefatto, diluito, insomma... vuoto. Che è il contrario di Fellini che era "pieno", di vita, colori, luci... sì, anche di malinconia (e a volte anche cattiveria, vedi Il bidone ), ma mai questa cupezza penitenziale.
Lo so, le sale cinematografiche sono buie ma poi sullo schermo avvengono meraviglie, qui invece gli schermi sono pochi. Ce ne sono tre nella sala dedicata al Mare, che mostrano foto della spiaggia di Rimini alternate (ma che lentezza di montaggio) a scene tratte da Amarcord , Il Casanova , E la nave va , film nei quali cui il mare era finto, ricavato da teloni ondeggianti mossi dall'aria. Ma le immagini sono spesso sgranate, pixelatissime.
Poi nelle sale successive i film bisogna proprio cercarli. Alcuni schermi TV che mostrano scene da altri film sono chiusi dentro a tre armadi che bisogna aprire (ma se non ce lo dicevano non lo avremmo sospettato). Oppure sono proiettati su tende formate da corde e quindi si vedono malissimo. Sulle corde sono proiettati anche molti testi, illeggibili.

La sala più triste è al Fulgor, e contiene i disegni erotici. L'ambiente è buio e ci dicono che per vedere i disegni bisogna usare le luci dei propri cellulari.Eeeek!!! Imbarazzante, non il soggetto dei disegni ma questa trovatina notturna e malsana che contraddice l'erotismo gioioso di Fellini.
Siamo usciti come due penitenti intristiti e delusi, pensando che sarebbe bastato prendere come esempio l'emozionante Museo del Cinema nella Mole Antonelliana a Torino, invece l'impressione è che le due sedi di Rimini siano state progettate da persone che non conoscono Fellini, o che se hanno visto qualche film non l'hanno amato.

---

Cercando articoli online ne ho trovati molti che parlano della mostra permanente su Fellini allestita a Cinecittà da Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (entrambi tre volte premio Oscar per le scenografie). roma.repubblica.it/cronaca/2020/01/31/foto/felliniana_a_cinecitta_dant
Forse è questa la mostra che avrei dovuto vedere, perché il vero paese di Fellini non è Rimini ma Cinecittà.


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avatarEsistono inchiostri per stampanti che si sciolgono con l'acqua?
in Computer, Schermi, Tecnologia il 14 Settembre 2022, 17:57


Mi spiego meglio: è possibile acquerellare una stampa facendo sciogliere l'inchiostro?
Quasi tutte le marche di inchiostri promettono il contrario, ovvero tinte indelebili, ma a me piacerebbe provare il contrario.


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avatarCult Movies, ovvero dalle stelle alle stalle
in Tema Libero il 09 Settembre 2022, 15:28


CULT MOVIES, dalle stelle alle stalle

Vorrei proporre una “discussione con lista” dedicata ai film più cult, camp * , kitsch, trash, flop...
Intendo quei film madornali che fanno esclamare “è così brutto che è sublime!”, “no! non ci posso credere che abbiano potuto fare questo!”, “ma si prende sul serio o vuol far ridere?”.
Oppure quei film in cui l'esasperazione estetica ha portato a risultati opposti a quelli che desiderava il regista (che può anche essere stato un buon regista, ma purtroppo ha esagerato). Quindi vanno bene anche film che non sono proprio spazzatura, anzi, ma solo che... insomma... è troppo!
Parlo anche di quei film mitici che vengono visti e rivisti millemilavolte dai fedeli appassionati che li considerano dei veri e propri oggetti di culto cinematografico sfegatato, le cui scene madri sono citate dagli adepti parola per parola strizzandosi l'occhio in modo complice.
Last but not least... i veri e propri flop, i film per i quali c'era una grande attesa, visti i trascorsi del regista, ma che poi si sono rivelati enormi delusioni per il pubblico e fallimenti al botteghino (ma spesso questi vengono poi rivalutati e diventano cult movies )

Lo faccio anche perché ho un po' il gusto malsano per certi film eccessivi, stilizzati, sopra le righe, che mi piacerebbe scoprirne di nuovi che non conosco nelle vostre risposte.

* per quello che riguarda il gusto “camp” ho preparato un PDF del saggio fondamentale di Susan Sontag su questo argomento: diegocuoghi.it/forum/Susan_Sontag_Note_su_Camp_x.pdf
E' del 1964 quindi i riferimenti non sono tutti ben comprensibili oggi, ma ora abbiamo Google e così finalmente ho potuto trovare su YouTube diversi esempi di film Scopitone, antenati dei videoclip, spesso con ballerine sculettanti, che venivano mostrati dentro dei TV-jukebox.

--------

Inizio con due film con Liz Taylor, diva camp per eccellenza:

Boom! ” ( La scogliera dei desideri ) di Joseph Losey, con Liz Taylor e Richard Burton (1969).
Una attrice “divina” molto malata e catarrosa, in ritiro in un'isola della Sardegna difesa da cani e guardie, vestita in modi inimmaginabili, riceve la visita di uno straniero misterioso piuttosto jettatore soprannominato “l'angelo della morte” per via di cosa è successo alle sue mature ospiti precedenti. Memorabile la madornale acconciatura di Liz Taylor nell'ultima cena, e soprattutto la tosse... la tosse!
Categoria: camp

Identikit ” di Giuseppe Patroni Griffi, con Liz Taylor, tratto dal romanzo di Muriel Spark (1972).
Signora fascinosa ma un po' appesantita, scende in Italia da qualche grigio paese nordico, si veste di colori sgargianti e mediterranei, fa crisi isteriche nei negozi rifiutando vestiti antimacchia, discute con un insopportabile vegano-macrobiotico arrapato, arriva in una Roma con manifestazioni di piazza e polizia violenta, rischia di essere stuprata, non si sa bene di cosa o chi sia alla ricerca spasmodica, fino a quando... Scenografia di Mario Ceroli, cameo di Andy Warhol.
Categoria: camp

Addio fratello crudele ” di Giuseppe Patroni Griffi, con Charlotte Rampling, Fabio Testi, Olivier Tobias (1971)
Adattamento cinematografico del sanguinolento testo elisabettiano “ Peccato che sia una sgualdrina ” di John Ford. Charlotte Rampling è innamorata del fratel prodigo Olivier Tobias che fa ritorno a casa dopo anni, ma sposa frigida del muscoloso Fabio Testi (notevoli scene erotiche, per l'epoca) che per insegnarle come si fa le mostra una monta di cavalli. Losche trame familiari, vendette, stragi con cuori strappati, il tutto all'interno di meravigliose scene create da Mario Ceroli nei palazzi di Sabbioneta. Musiche di Morricone.
Categoria: cult

La morte ha fatto l'uovo ” di Giulio Questi, con J.L. Trintignant, Gina Lollobrigida, Ewa Aulin (1968)
Una specie di giallo surreale, con una fabbrica di neo-polli che vengono creati già senza ossa, testa e zampe per poter essere meglio impacchettati, un serial killer, qualche scena soft-sexy, la Lollo nazionale in reggiseno rosa carne.
Categoria: kitsch con pretese d'autore

Se sei vivo spara! ” di Franco Arcalli, con Thomas Milian, Marlu Tolo, Ray Lovelock (1967)
Ho letto spesso che è considerato un “western d'autore” infatti il regista è stato il celebrato montatore di tanti ottimi film italiani degli anni '60 e '70, ma qui ho trovato solo un film demenziale, con una banda di pistoleri violenti nerovestiti neanche troppo velatamente sado-gay, scene volutamente splatter come per dire “beccatevi questo! altro che Sergio Leone!”, in una trama che più bislacca non si può immaginare.
Categoria: kitsch con pretese d'autore

Southland Tales ” di Richard Kelly (2006)
Il regista dell'ottimo “ Donnie Darko ” delira con una storia di fantascienza che, a suo dire, necessitava di essere vista dopo aver letto il prequel a fumetti. Io ci ho provato senza e mi è sembrato un delirio insensato.
Categoria: flop

Pinocchio ” di Roberto Benigni, con Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Kim Rossi Stewart (2002).
Dopo “ La vita è bella ” tutti attendevano un nuovo grande successo del Benigni oscar nazionale, ma arriva questa specie di superproduzione sgargiante, chiassosa, con un Pinocchio-Benigni isterico e fastidiosissimo e un cast di soli adulti anche nei ruoli infantili. Nicoletta Braschi è insostenibile nel ruolo di Madonna delle Grazie... opps! Fata Turchina subito adulta e disneyana e mai bambina cupa e misteriosa come nel libro.
Categoria: flop al botteghino, ma soprattutto stroncatissimo all'estero.

Jupiter - Il destino dell'universo ” delle sorelle Wachowski (2016)
Demenziale space-opera in stile Dallas-Dynasty-Disney (nel senso di Cenerentola), con decòr da villa di boss americano arricchito in combutta coi Casamonica. Dialoghi imbarazzanti tra tavolini con cornici barocche, vasetti di fiori art-nouveau e soprammobili della nonna.
Categoria: kitsch non recuperabile.

La montagna sacra ” di Alejandro Jodorowsky (1972)
Un trip lisergico surrealista con il protagonista in un percorso iniziatico tra storia del sudamerica con le stragi dei nativi interpretati da rane (animalisti astenersi dalla visione), nani, storpi, alchimisti, guru orientali, cataste di crocefissi...
Categoria: cult

Rocky Horror Picture Show ” di Jum Sherman, con Tim Curry, Susan Sarandon (1975)
Nato come film a basso costo basato su un musical inglese, è diventato in poco tempo “il” cult movie per eccellenza. Pieno di citazioni per cinefili (non solo Frankenstein e King Kong ma anche Improvvisamente l'estate scorsa e La morte corre sul fiume ) e tratte dalla storia dell'arte, ma godibilissimo anche per chi non le coglie, una colonna sonora sopraffina che anticipa l'estetica punk (il ballo dei transilvanici), personaggi uno più riuscito e memorabile dell'altro. Scene indimenticabili: i tacchi di Frank-n-Furter nell'ascensore, i guanti di gomma rosa fatti schioccare, l'uscita di Meat Loaf dal frigorifero.
Categoria: campy cult

Questi i primi che mi vengono in mente, poi eventualmente ne inserirò altri, sempre dalle stelle alle stalle.

In ogni caso... bisogna fare attenzione, a volte basta poco per passare dal cult al kitsch fino a sprofondare nel trash.




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avatarChiavette USB di qualità?
in Tema Libero il 29 Luglio 2022, 17:55


In giugno ho acquistato la mia prima chiavetta USB3. Ne volevo una veloce per poter trasferire grossi file che su quelle USB2 impiegavano troppo tempo.
Ho scelto una Lexar 64GB "bifacciale", quindi con la vecchia presa USB + la nuova USB-c
Ottima, velocissima, efficente... approfittando del Prime Day ne ho acquistata un'altra della stessa marca e modello ma da 128GB sulla quale avrei voluto mettere una libreria di file musicali.
Pessima, lentissima, quasi inutilizzabile.
Ho provato a riformattarla in ExFAT ma era lo stesso, e non cambiava se utilizzata su PC o Mac. Ieri non veniva più riconosciuta dal lettore Android-TV e anche inserendola nei computer venivano segnalati errori, così ho fatto il reso

Quello che vorrei chiedervi è: quali sono le chiavette USB3 delle quali siete davvero soddisfatti per velocità e affidabilità?



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