Lofoten islands, Norvegia

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Coordinate : 67.937395,13.087807 (Apri in Google Maps)

Soggetti : Paesaggi montani e marini, colonie di uccelli marini (ci sono anche tour per fotografare le aquile mentre cacciano), orche, la pesca del merluzzo, abitazioni variopinte (le rorbuer), il maelstrom, il sole di mezzanotte, l'aurora boreale, museo vichingo live con drakkar ormeggiata (si può far il giro del fiordo come membro dell'equipaggio), spiggie bianche come quelle che si trovano ai tropici.

Attrezzatura necessaria : Dal super tele per le foto alla fauna, al grandangolo per le foto paesaggistiche, l'importante che l'attrezzatura sia a prova d'acqua o abbiate delle coperture (anche in estate se decide di piovere ci si lava completamente). Per il resto anche in inverno le temperature difficilmente scendono sotto i -5, mentre in estate nelle giornate piovose e ventose è consigliabile comunque il giaccone ed attrezzatura da trekking.

Periodo : in estate: sole di mezzanotte, fauna inverno: dal 9 di dicembre notte artica (solo un leggero bagliore di luce all'orizzonte, una sorta di alba-tramonto), aurore boreali, pesca al merluzzo primavera -autunno: paesaggi innevati pur avendo molte ore di luce (>12), fauna

Come arrivare : in aereo: Oslo-Bodo-Svolvaer in auto: da nord via e10, da sud via e80 fino a Bodo, poi in traghetto fino a Moskenes in nave: tramite il battello postale Hurtigruten, lo si può prendere in varie città della Norvegia, o tramite il collegamento via traghetto (in estate) da Nervik sulle isole è presente un servizio bus, che come per i collegamenti via traghetto, ha degli orari estivi estremamente diversi da quelli invernali per cui è estremamente raccomandabile consultare i siti riguardanti o mandare una mail agli tourist info poit di Svolvaer, Moskenes e Bodo.

Visite : Museo vichingo di Borg http://www.lofotr.no/engelsk/en_index.html Villaggio museo di A i Lofoten : un ex villaggio di pescatori dove potrete imparare tutto sulla pesca e la lavorazione del merluzzo Fiordo di Reine, il villaggio di Kabelvag con la sua chiesa, la bianche spiagge di Ramberg e i villaggi fantasma nelle isole del sud. Inoltre è possibile partecipare ad escursioni per visitare le colonie di uccelli, le orche e le aquile

Note : Come ho già scritto in precedenza è meglio consultare i siti dei trasporti in anticipo, (così vi evitate di rimanere ad aspettare tutta una notte su un molo una nave che non passerà) questo vale soprattutto in inverno, quando sono in vigore orari estremamente ristretti vista la scarsità di turisti ( il bello di viaggiare in scandinavia in inverno).Stessa regola vale anche per gli ostelli, meglio chiamare direttamente per prenotare ed avere la conferma che l'esercizio è aperto. Per quel che riguarda la fotografia, io lo definisco un paradiso, si spazia dalle persone, ai paesaggi, agli animali, in estate si può fotografare per 24 di fila alla luce del sole, in inverno dal 9 dicembre a metà gennaio il sole sarà sotto l'orizzonte, per cui è consigliabile programmarsi bene le uscite, anche la condizione di luce sarà una sfida, molto soffusa, azzurognola, un gran bel casino se come me fare le foto dal finestrino del bus in movimento!

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